Il miracolo del fegato artificiale

Restano in condizioni gravi ma in netto miglioramento i due cugini di origine rumena e residenti nel tifernate che hanno mangiato dei funghi velenosi. La donna di 45 anni era stata ricoverata a Branca di Gubbio, il cugino trentenne a Città di Csatello, per essere poi stati trasferiti a Roma al Policlinico Umberto I. In attesa di valutare l’esigenza o meno del trapianto di fegato, i due sono stati attaccati ad un fegato artificiale che sta cercando di disintossicare l’organo interno. I due hanno ripreso conoscenza ma restano ricoverati in rianimazione.