Proclamato lo stato d' agitazione "di tutto il personale di Sase all'interno dell' aeroporto San Francesco di Perugia". Lo hanno dichiarato Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Umbria "in relazione alle gravi carenze intutti i settori" dello scalo. I sindacati evidenziano la "fuoriuscita di personale in quiescenza" che a loro avviso sta "generando turni di lavoro fuori dai canoni contrattuali e legali con continuo ricorso allo straordinario in turno senza il necessario riposo minimo fra i turni di lavoro, con una mancata copertura degli sportelli del front-line con conseguenti ritardi in partenza per le compagnie aeree, un organizzazione del lavoro fortemente precaria e carente nelle sue forme che penalizza sia il lavoro che i lavoratori e dopo continue ma inevase rassicurazioni da parte di Sase sulle coperture minime necessarie".