Un’edizione con cifre record. La XXVI Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agro-alimentari 2007, organizzata dalla Comunità montana dell’Alto Chiascio, va in archivio con ben oltre 40mila ingressi nei cinque giorni di apertura, superando nei numeri tutte le precedenti edizioni. Il ponte lungo, la bellezza e la riconoscibilità a livello nazionale del territorio, hanno permesso ai visitatori, provenienti da tutta Italia, di godere ancora una volta dei gioielli dell’Alto Chiascio. Il profilo del visitatore medio – stando alle indicazioni degli operatori commerciali – è quello di un turista, spesso in compagnia dei familiari, con una buona capacità di spesa, amante dell’agriturismo e della buona tavola, a volte arrivato a Gubbio proprio per la fiera. “C’è grande soddisfazione per le presenze record registrate dall’edizione appena conclusa – afferma Catia Mariani, presidente della Comunità montana dell’Alto Chiascio - presenze massicce e costanti di visitatori nei padiglioni della Mostra in tutti i giorni della manifestazione. Grande è stato l’apprezzamento espresso nei confronti delle iniziative collaterali, i convegni ‘Il territorio d’eccellenza del tartufo bianco’ e ‘I funghi, patrimonio di conoscenza e di tutela del territorio’ sono stati molto partecipati nonostante i giorni di festa, così come straordinarie sono state le presenze alle mostre nelle altre sedi del centro storico e l’affluenza agli spettacoli, che si sono conclusi, a piazza Grande, con scenografie suggestive e giochi pirotecnici della Compagnia dei folli”. Un ponte di Ognissanti definito “straordinario” dal sindaco di Gubbio Orfeo Goracci. “I dati del museo civico del Palazzo dei Consoli, che rappresentano un termometro delle presenze, sono i seguenti: dall’1 al 4 novembre 2007 ingressi totali 2369 a fronte dei 1170 ingressi registrati dall’1 al 5 novembre 2006, evidenziando - ha proseguito - una percentuale in positivo del 102,48% (1.199 ingressi in più). Quasi tutti gli alberghi hanno registrato il tutto esaurito”. Notevole lo spazio ricoperto dalla manifestazione in testate nazionali ed internazionali: da “Uno mattina”, “Festa italiana”, Tg2 economia e Agri3, passando per Repubblica, edizioni di Roma e Firenze, Il Tempo, Il Giornale, Gambero Rosso, The Wall Street Journal, Il Messaggero, Corriere Adriatico, Epolis Roma, Il Resto del Carlino. Enorme l’interesse dimostrato da stampa e tv regionali nei confronti della Mostra del tartufo di Gubbio, in particolare da Rai 3 regionale, Trg, Corriere dell’Umbria, Giornale dell’Umbria e Nazione Umbria, nonché Il Messaggero, La voce di Perugia, Gubbio Oggi e L’Eugubino. Migliaia le visite al sito internet della Comunità montana dell’Alto Chiascio nei giorni della manifestazione, più di mille solo dai siti di Repubblica Viaggi, Umbria2000, Gal Alta Umbria e Comune di Gubbio. La manifestazione, aperta dalla conduttrice televisiva di “Domenica in” Lorena Bianchetti e dal giornalista di “Uno mattina” Duilio Giammaria, ha visto anche la presenza nei padiglioni della Mostra della cuoca e volto televisivo de “La prova del cuoco” Anna Moroni e della famiglia Savoia. I discendenti dei Reali italiani, di origine piemontese, patria del tartufo di Alba, hanno voluto assaggiare il tubero della nostra zona, cenando nel lungo fine settimana per due volte nei ristoranti di Gubbio, e visitando la mostra “Un secolo di menù italiani”.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/11/2007 16:23
Redazione