Il ponte dell'Immacolata si è chiuso con un risultato positivo per il turismo rurale umbro. Lo rileva Terranostra Umbria, l'associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti secondo cui le strutture agrituristiche hanno registrato un ottimo afflusso di visitatori, confermando la regione tra le mete più apprezzate per una breve vacanza prenatalizia all'insegna del relax, del buon cibo e della natura. Terranostra raggruppa gli agriturismi della rete di campagna Amica, tracciando un bilancio delle presenze per la ricorrenza dell'8 dicembre, considerato primo vero banco di prova per il turismo delle feste. "Complice il week-end lungo e il bel tempo - spiega Elena Tortoioli presidente Terranostra Umbria - molti turisti hanno scelto la campagna umbra per vivere un'esperienza autentica, attratti dalla qualità dell'ospitalità agrituristica, dall'enogastronomia locale e dalle numerose attività proposte dalle aziende agricole. Accanto all'enoturismo, ormai consolidato, si conferma il forte interesse per l'oleoturismo, mentre continuano a crescere le richieste legate al mondo della birra artigianale, dei formaggi tipici e del tartufo. Grande spazio per il turismo sostenibile: sempre più visitatori scelgono gli agriturismi per il legame con l'ambiente e la profonda sensibilità sul tema". "Gli agriturismi umbri - sostiene Mario Rossi direttore Coldiretti Umbria - si confermano non solo luoghi di accoglienza, ma pure veri presìdi di educazione alla sana alimentazione e al benessere, grazie anche al prezioso lavoro dei cuochi contadini, che puntano su cibi legati al territorio e di qualità. Inoltre le nostre strutture si stanno arricchendo di nuove proposte: dai cammini a cavallo e in bicicletta, fino alle esperienze enogastronomiche nei luoghi di produzione, agevolando anche la scoperta di borghi e territori meno conosciuti dell'Umbria, itinerari culturali, o le vie di pellegrinaggio". L'agriturismo conta in Umbria, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, 1.307 strutture, con 439 dedite alla ristorazione, 335 alla degustazione e 518 ad altre attività. Il 44,8 per cento è gestito da donne. I posti letto sono 21.402, mentre quelli a tavola sono 14.777.