La mobilitazione sanitaria regionale, portata avanti da Pd, M5s, Si-Av e Psi, è iniziata con il primo sopralluogo a Perugia, lo scorso 24 novembre, e interesserà tutti i territori e le strutture sanitarie dell'Umbria. Lo annunciano i promotori sottolineando che l'obiettivo delle forze politiche è di "incontrare gli operatori sanitari e le associazioni dei pazienti, verificare di persona le tante criticità della sanità umbra e raccogliere le giuste istanze della cittadinanza". "All'esito della visita presso alcuni centri sanitari del capoluogo regionale, sono state tante le carenze riscontrate - sottolineano ancora - specie presso il centro di salute, il centro di salute mentale, il consultorio e l'azienda ospedaliera, e la casa della salute prevista a Monteluce che, ad oggi, è solo un palazzo ancora svuotato e pericolante. La mobilitazione proseguirà con un calendario di appuntamenti e visite che coinvolgeranno tutti i comprensori sanitari delle due province umbre, a cui prenderanno parte anche i parlamentari della coalizione, a partire dall'europarlamentare Camilla Laureti, gli onorevoli Anna Ascani e Walter Verini per il PD, Elisabetta Piccolotti di Si-Av ed Emma Pavanelli del M5s, oltre alla responsabile Sanità del Pd, Marina Sereni".