Incendio via Perugina a Gubbio, due i focolai. Un prof usa l'estintore

Probabilmente una bravata finita male anche se poteva andare molto peggio. Di fatto però le fiamme ieri hanno creato attimi di paura tra residenti e commercianti di via Perugina. All'interno del cantiere adiacente all'edificio scolastico alle 18.30 si è sprigionato un incendio: fiamme ed una colonna di fumo nero sono state spente dai vigili del fuoco arrivati sul posto in tempi rapidissimi così da evitare che l'incendio si propagasse. Fiamme troppo vicine alla centralina del gas come alla ruspa del cantiere con il serbatoio pieno di carburante. Ad essere distrutti i grossi tubi neri di materiale plastico appoggiati per terra in attesa di essere interrati. Insomma, davvero poteva andare molto peggio. La Polizia Municipale, la prima ad essere arrivata sul posto, sta ora portando avanti le indagini continuando ad ascoltare i testimoni sul posto nei primi attimi e cercando di rintracciarne altri. I vigili del fuoco stanno ancora stilando la relazione tecnica e gli accertamenti non sono terminati ma una prima ricostruzione dei fatti possiamo raccontarla grazie alla testimonianza dell'uomo che ha di fatto scongiurato il peggio. Un professore di musica stava transitando proprio mentre le fiamme si stavano sprigionando. In realtà i grossi tubi neri sono andati a fuoco a causa della rete di plastica arancione che fa da recinzione del cantiere. L'uomo ha infatti visto due punti della rete in fiamme, a distanza di 10 metri l'uno dall'altro: è subito entrato nella scuola meia per prendere un estintore con il quale è riuscito a spegnere il focolaio più piccolo. L'altro ormai aveva coinvolto i sottostanti tubi ormai in fiamme. Sul posto in molti hanno notato due o tre ragazzi intenti a cercare di spegnere la rete...si cerca di rintracciarli per capire cosa abbiano visto. E' comunque abbastanza probabile che le fiamme alla rete. In due punti diversi, non si siano sprigionate per caso...ma è tutto da valutare. Ora è tempo anche di valutare i danni a carico dell'impresa appaltatrice e del Comune. Il tutto mentre continuano danneggiamenti alle auto del centro storico: auto rigate in piazza 40 martiri e nel vicolo centralissimo di via Piccotti. C'è chi ha denunciato il tutto ai carabinieri.