“Bando PNRR e Bando Regionale ennesima occasione persa per la nostra città?”. I consiglieri comunali della Lega Gubbio, Michele Carini e Sabina Venturi hanno depositato una interrogazione rivolta al sindaco e alla giunta per sapere “se il Comune di Gubbio ha presentato le domande per accedere al finanziamento regionale e al finanziamento PNRR e le motivazioni per cui eventualmente non sono state presentate le domande oppure le motivazioni della non ammissione degli eventuali progetti”.
“Abbiamo avuto modo di consultare due importanti provvedimenti finanziari destinati dagli Enti Locali – spiegano i leghisti – derivanti da un bando emesso dalla Regione Umbria per un importo di oltre 3 milioni di euro finalizzato a progetti di rigenerazione urbana, riconversione energetica e utilizzo fonti rinnovabili per l’anno 2023 ed un bando PNRR linea di finanziamento “Sport ed inclusione sociale “dava l’opportunità agli Enti Locali di presentare progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti o alla rigenerazione di impianti di interesse delle Federazioni. Le risorse regionali avrebbero consentito la rigenerazione urbana di aree o strutture comunali consentendo la restituzione alla collettività di spazi pubblici riqualificati e rinnovati, mentre le risorse del PNRR avrebbero consentito la riqualificazione di impianti sportivi (per esempio lo stadio Barbetti) o ancor più la realizzazione di una cittadella sportiva tenuto conto dell’importanza a livello federale di diverse discipline sportive praticate nel nostro territorio. Per la linea di finanziamento regionale – proseguono Carini e Venturi – sono numerosi i comuni che hanno beneficiato delle risorse a disposizione tra i quali Perugia, Terni, Città di Castello, Bastia Umbra, Valfabbrica e Nocera Umbra mentre diversi comuni umbri hanno quanto meno presentato la domanda per le risorse del PNRR (Perugia, Terni, Foligno, Assisi, Gualdo Tadino). Ad oggi non abbiamo notizie di come si stia muovendo in tal senso l’Amministrazione comunale di Gubbio e pertanto vogliamo capire se si tratta dell’ennesima occasione persa dalla nostra città a causa dell’immobilismo e dell’incapacità di chi la governa”.