Sono attesi circa 400 sostenitori rossoblù domani a Cesena nel big match del girone B di C che vedrà opposto il Gubbio capolista alla corazzata Cesena in un Manuzzi che dovrebbe superare le 10mila unità. Così alla vigilia mister Braglia oltre a ringraziare la gente eugubina per l'affetto e la passione non lesina pareri diametralmente opposti per l'amministarzione comunale, sollevando anche la problematica legata alle strutture
"L'obiettivo mio e del mio staff sin da subito - dichiara Braglia - è stato quello di riportare la gente allo stadio ed è una soddisfazione ricevere i complimenti di tante persone. Spero che un giorno potrà esserci anche una curva vicino al rettangolo di gioco nel nostro impianto di gioco. Inoltre devo dire che da quando sono qui non ho conosciuto ne sindaco, ne assessore di riferimento: da qualsiasi altra parte vengono ad interessarsi delle realtà sportive, soprattutto di alto livello, qui invece noto un disinteresse comune. Noi lavoriamo per fare il meglio del Gubbio anche in ottica futura, anche quando noi saremo andati via, perchè credo che al primo posto vadano messe le persone. Purtoppo devo ammettere che in 33 anni che faccio questo mestiere pure a Bibbiena quando ho iniziato è venuto l'assessore e andavamo molto male dal punto di vista dei risultati, qui fortunatamente non siamo in difficoltà ma penso che sia anche una forma di educazione farsi vedere anche nei confronto di una società che spende tanti soldi, nei confrontio dei tifosi che sono costretti a vedere una partita da un punto piuttosto periferico da dove si gioca. Poi è vero che questo è un ambiente dove si lavora benissimo ma è reale la problematica delle strutture: ricordo che spesso per fare allenamento siamo costretti ad andare a 30 Km da qui se non troviamo qualcuno che ci ospita, un aspetto che ritengo assurdo al giorno d'oggi".
Tornando al calcio giocato, il tecnico maremmano ha l'intero gruppo a disposzione e dovrebbe confermare praticamente in toto la formazione di Olbia con il modulo che potrebbe variare dal 4-2-3-1 al 3-4-1-2. Ma più dei numeri conterà l'atteggiamento, il coraggio e la mentalià che i rossoblù hanno fin qui sempre dimostrato in una partita che vale probabilmente più dei tre punti in palio.
"Noi dobbiamo fare la nostra partita senza essere condizionati dall'avversario - analizza Braglia - è chiaro che è una gara importante e che il Cesena è una squadra forte, costruita per puntare al vertice senza mezzi termini. Noi però stiamo costruendo un'identità ben chiara e dobbiamo proseguire nel nostro percorso".