È dedicato alla memoria di Severino Cesari, giornalista e curatore editoriale nato a Città di Castello nel 1951 e scomparso prematuramente a Roma lo scorso anno, il Premio Letterario Nazionale Opera Prima organizzato dalla Regione Umbria e che verrà assegnato ad un’opera d’esordio di narrativa italiana (romanzo o raccolta di racconti) di autore vivente, pubblicata tra il 1° gennaio 2017 e il 31 marzo 2018.
La premiazione della prima edizione si terrà nell’ambito della prossima edizione perugina di Umbrialibri, che si terrà nel complesso monumentale di San Pietro dal 5 al 7 ottobre 2018. Il Premio è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini dall’assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini, insieme a Emanuela Turchetti, moglie di Severino Cesari, a Gabriella Mecucci, dell’associazione “Scenario” che collabora alla realizzazione del Premio e che è fra i membri del Comitato di selezione del Premio, al dirigente del Servizio regionale Valorizzazione delle risorse culturali Mauro Pianesi.
“Ci è sembrato doveroso – ha detto l’assessore regionale Cecchini - intitolare a un umbro così importante, amato e stimato da tutta la comunità letteraria nazionale, una manifestazione tutta umbra che si prefigga di premiare gli scrittori italiani esordienti più promettenti. La volontà della Regione di dedicare una sezione di Umbrialibri a un umbro che si è distinto nel panorama letterario e culturale si è incrociata positivamente con la proposta dell’associazione Scenario ed è nato così il Premio con cui ci poniamo - ha specificato - due obiettivi: ricordare e dar seguito all’operato di Severino Cesari e dare la possibilità di farsi meglio conoscere a scrittori, giovani e non, con la loro opera di esordio”.
“Con questo Premio – ha proseguito l’assessore – aggiungiamo valore e significato a una manifestazione come Umbrialibri che promuove e valorizza la produzione editoriale umbra e non solo. Ogni anno verrà scelto un Comitato di Selezione e, guardando a quello della prima edizione, a cui hanno aderito con entusiasmo importanti scrittori, editor e tanti compagni di lettere, considerando anche l’adesione e la collaborazione della moglie Emanuela, abbiamo già la conferma che l’aver creato un Premio letterario per ricordare Severino Cesari è una bella idea. È un contributo per far sì che il nostro Paese non impoverisca dal punto di vista culturale”.
Perugia
19/06/2018 11:33
Redazione