Interrompe il silenzio che si era imposta per evitare strumentalizzazioni la Società Balestrieri di Gubbio che interviene nel dibattito sulla proposta di cambio di Toponomastica da “Largo del Bargello” a “Largo dei Balestrieri”. Lo fa per precisare che i Balestrieri non si arrogano alcun diritto su nulla, se non sulla Balestra stessa e sul Palio della Balestra di cui sono i custodi. Resta nelle mani della Giunta e del Sindaco di Gubbio il potere decisionale sull'esito. La società annuncia che accoglierà pacificamente, con serenità e umiltà, qualunque responso, nella consapevolezza di aver presentato una richiesta valida. Nella nota, cui sono allegate anche le considerazioni dello storico Fabrizio Cece, viene ricostruito l'iter che ha portato alla formulazione della proposta, presentata ufficialmente al Primo Cittadino e alla Giunta comunale il 21 novembre 2015. Dopo un anno circa la richiesta è stata comunicata anche al Consiglio comunale, da lì si innescata quella che i Balestrieri definiscono un'inimmaginabile reazione di rigetto tra cittadini e parti politiche. Tutti hanno comunque affermato la ragionevolezza del riconoscimento di uno spazio a una tradizione plurisecolare della città. Il Sindaco ha deciso di convocare alcune Associazioni cittadine (Quartieri, Maggio Eugubino, Università dei Muratori) insieme agli stessi Balestrieri prima di prendere una decisione finale. A questi fatti sono seguite proteste di pochi e opinioni di molti - scrivono i Balestrieri eugubini -, raccolte di firme e striscioni ma anche aggressioni verbali, creando un clima di scontro, di cui i Balestrieri si dispiaciono profondamente. Di richiesta si tratta – specificano I Balestrieri – che in ogni caso resteranno a disposizione della città, armati di quel sentimento di amicizia e di spirito di servizio che li ha sempre contraddistinti. Sulla questione intervengono di nuovo anche gli abitanti del luogo che dopo aver appreso che la giunta del Comune di Gubbio ha deliberato alcune denominazioni di altrettante zone della città, chiedono perché ha perso l'occasione di titolare uno di questi spazi alla Società dei Balestrieri? A loro interessa un riconoscimento o proprio e solo Largo Del Bargello ?