Eccellenze umbre e altotiberine, fra progetti futuri e ricordi, protagoniste all' ippodromo Savio di Cesena con una riunione di corse interamente dedicata all' allevamento equestre, all' imprenditoria e alla promozione sinergica di due territori. Diversi i premi assegnati, intitolati al Comune di Città di Castello, alla Mostra nazionale del cavallo, all' allevamento Sergio Carfagna di Assisi, alla memoria di padre Danilo Reverberi (francescano esperto di ippica e team manager della scuderia Carfagna morto per il Covid) e del cavalier Riccardo Gualdani, ideatore fin dagli anni settanta del gemellaggio con Cesena. A bordo pista, invitati dagli organizzatori dell' evento, hanno partecipato i familiari dei due compianti personaggi del panorama umbro e nazionale dell' ippica, Giorgio Reverberi, fratello gemello di padre Danilo, e Patrizia e Daniela Gualdani, sorelle e figlie di Riccardo. Presenti al Savio anche imprenditori tifernati, come Giuseppe e Mirella Ponti (presidente regionale della Fise), Lucio Ciarabelli e Marcello Euro Cavargini, presidente della mostra che ha superato il mezzo secolo di vita, ma anche Rodrigo Bei, imprenditore, allevatore di cavalli da galoppo, plurivincitore al palio di Siena. Il Comune di Città di Castello con amministratori locali ha ribadito la "straordinaria" alleanza con Cesena su diversi fronti e ringraziato "i vertici attuali della Hippogroup cesenate, il presidente, Umberto Massimo Antoniacci e il direttore generale, Marco Rondoni, "per l' amicizia e vicinanza sempre all' insegna per l' amore e la passione per i cavalli".