Anche l'Umbria piange in questi giorni la scomparsa del Maestro Ennio Morricone, venuto a mancare a 91 anni dopo una lunghissima carriera di successo da compositore, culminata con 2 premi Oscar, di cui uno alla carriera nel 2007: oltre 600 brani, miriadi di pellicole musicate dalle sue creazioni e divenute celebri anche grazie alle emozioni suscitate dalle note di motivi indimenticabili.
Così come memorabili resteranno alcune apparizioni del maestro anche nella nostra regione: su tutte il Concerto-evento di Natale nel 2012 nella Basilica di San Francesco d'Assisi, ricordata in queste ore anche da una nota di padre Enzo Fortunato, capo ufficio stampa del Sacro Convento. Era il Concerto di Natale e Morricone diresse l’Orchestra Sinfonica della Rai e il Coro da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, alla presenza dell’allora premier Mario Monti. Per il gran finale scelse uno dei suoi brani più celebri, ‘Gabriel’s Oboe’ tratto dalla colonna sonora del film ‘The Mission’, che alla vigilia del concerto definì ‘quello che più di tutte rappresenterebbe la vita e la storia di San Francesco».
In quell'occasione disse ‘la vostra vita sia musica, sia armonia’ e con la partitura di Mission definì la vita di San Francesco. Da oggi nel cielo c’è una nuova stella - scrive padre Enzo - a forma di M, Mission, Maestro, Morricone».
Il grandissimo compositore romano aveva legami forti con la nostra regione.
Più volte si è parlato di una sua presenza anche a Umbria Jazz dove era atteso per un concerto-evento nel 2015, saltato all’ultimo momento per un altro suo impegno irrinunciabile a Los Angeles.
A Terni, Morricone fu tra i primi, nel 2016 a firmare la petizione in difesa dell’Istituto musicale Briccialdi. Cordoglio anche dal Festival del Cinema di Spello che nel 2018 celebrò l’artista alla Casa del Cinema di Roma con la consegna del “Premio Carlo Savina” per l’eccellenza alla musica.
Ma Ennio Morricone avrebbe dovuto esibirsi anche a Gubbio l'11 settembre 2011, a dieci anni esatti dal tragico attentato delle Torri Gemelle: un concerto-evento presentato anche in Provincia dall'allora sindaco Guerrini e dall'allora presidente dell'ente Guasticchi. A soli 4 giorni dalla data dell'evento che si sarebbe dovuto svolgere al Parco del Teatro Romano, l'annullamento (inizialmente si parlò solo di rinvio) fu dovuto al parere negativo della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo della Prefettura in merito all'utilizzo del parco del Teatro Romano di Gubbio. Di quell'attesa andata delusa, per migliaia di possibili presenti, resta l'intervista radiofonica su RGM che il Maestro concesse una settimana prima dell'evento poi venuto meno, nella quale parlava ai nostri microfoni dei motivi di un concerto proprio a 10 anni dall'11 settembre e proprio a Gubbio: stasera nel tg di TRG il ricordo del Maestro anche attraverso una parte di quell'intervista telefonica.



Gubbio/Gualdo Tadino
07/07/2020 16:25
Redazione