Dibattito in consiglio regionale oggi, nella parte del question time, sui cementifici eugubini.
Ad un'interrogazione del consigliere del Movimento 5 stelle, Thomas De Luca, che chiedeva alla Giunta regionale di promuovere, congiuntamente al sindaco di Gubbio, alle cementerie del territorio, agli enti di ricerca, alle associazioni e comitati locali, un progetto per sostenere Gubbio come ‘Polo nazionale dell’Idrogeno per la produzione di cemento’, l'assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni ha risposto ricordando che l’idrogeno non è una fonte di energia ma un vettore energetico che deve essere prodotto e per farlo oggi al 98% si usano le fonti fossili che invece entro il 2030 vanno via via disincentivate.
Fioroni parla di un "mix" d'interventi per raggiungere l'obiettivo.
"In questo mix di misure a sostegno della decarbonizzazione del settore - ha detto - rientra anche la sostituzione di combustibili fossili con combustibili a ridotto impatto carbonico, tra cui anche il Css."
Il Css quale combustibile, su cui la Regione sta ragionando, è, secondo Fioroni, uno strumento immediatamente disponibile che permette di guadagnare tempo nella lotta ai cambiamenti climatici e, allo stesso tempo, evita di compromettere la sopravvivenza di una industria essenziale.
“Come Regione – ha detto Fioroni - siamo aperti ad intercettare la strategia del Governo rispetto all’idrogeno ma dobbiamo fare in modo che gli investimenti infrastrutturali siano sostenibili”
Perugia
09/11/2021 15:57
Redazione