L’umbro Luca Fiorucci, classe 1973 di Gubbio, direttore ufficio acquisiti presso un’azienda della Regione, già arbitro A.I.A. e presidente del CRA Umbria per 5 anni, ufficialmente si presenta a capo del Movimentoarbitri2020, movimento che proporrà un proprio candidato alla prossima elezione del Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri della Figc (A.I.A. – Figc) che si svolgerà dopo i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. “Sicuramente è arrivato il momento di lavorare per il cambiamento- dichiara Fiorucci- c’è bisogno di un nuovo movimento che abbia idee innovative per migliorare il settore arbitrale del gioco calcio italiano. In primis puntiamo sulla possibilità di potersi confrontare e parlare liberamente in qualsiasi momento come ad esempio nel dopogara, nelle assemblee, nei social. Inoltre, bisognerebbe mettere fine ai doppi incarichi, avviare una scuola di formazione per dirigenti arbitrali e creare una ridistribuzione dei rimborsi in maniera equa. E’ necessario lavorare sulla meritocrazia e trasparenza- conclude Fiorucci- partendo dalle valutazioni che ogni singolo arbitro riceve dall’osservatore arbitrale dopo la gara perché ad oggi non vengono comunicati i voti all’interno dello spogliatoio”.