Sono oltre 1.200 gli studenti che annualmente vengono ospitati presso il Borgo Didattico del Comune di Costacciaro per seguire i Corsi residenziali di Educazione attraverso l’Ambiente e la Natura (Progetto Monte Cucco), che da più di 20 anni sono proposti e attuati dal CENS (Centro Escursionistico Naturalistico e Speleologico), quale soggetto gestore delle attività del suddetto Borgo Didattico. Perlopiù provenienti dalle Scuole Primarie (ex elementari) dell’Umbria, ma anche da Marche, Toscana, Emilia e Lazio, i ragazzi hanno la possibilità di approfondire temi quali la nascita delle montagne, le rocce, la formazione delle grotte, l’idrologia sotterranea e “l’acqua che beviamo”, anche grazie agli strumenti ed alle sperimentazioni presenti nel Museo-laboratorio del Parco, ma soprattutto grazie alle molteplici risorse che il territorio del Monte Cucco offre. Per presentare alle Scuole i percorsi didattici di questo nuovo anno scolastico, lo scorso 3 dicembre si è tenuto a Costacciaro un incontro con le scuole stesse, al quale era presente per la Regione Umbria l’Assessore all’Istruzione, Maria Prodi e per la Comunità Montana “Umbria Nord” l’Assessore al Parco del Monte Cucco, Ermenegildo Fabrizi. L’evento ha consentito al Comune di Costacciaro di presentare le rinnovate strutture educative del Museo-laboratorio del Parco e le nuove aule “Energia & Vita” recentemente inaugurate, la cui realizzazione è stata possibile grazie ad un importante contributo della Regione e dell’Unione Europea (Docup Ob.2 2000 - 2006 Misura 3.2). Il Sindaco di Costacciaro, Rosella Belluci, ha sottolineato che il “Progetto Monte Cucco” per la didattica ambientale, grazie al favorevole incontro di sensibilità, capacità e impegno, sia sotto il profilo didattico, che culturale ed istituzionale, rappresenta un’esperienza fortemente radicata nel territorio regionale, che gode di un giudizio ampiamente positivo anche al di fuori dell’Umbria; lo sviluppo di questa esperienza ha consentito a migliaia di allievi delle scuole ed ai loro insegnanti, di acquisire un metodo didattico che si avvale delle specificità territoriali per sviluppare un percorso di studio ed esperienze, perfettamente inserito nella programmazione delle scuole che vi partecipano, integrandola ed arricchendola. L’Assessore Maria Prodi ha confermato il pieno sostegno del proprio assessorato al “Progetto Monte Cucco”, che, per il suo valore didattico-educativo, viene annualmente confermato tra i progetti regionali speciali ed inserito nel Programma annuale per il diritto allo studio, destinando ad esso un contributo economico. L’impegno della Regione Umbria accanto al Comune di Costacciaro vuol significare la volontà di promuovere l’educazione naturalistica intesa come fattore di crescita globale, tanto culturale, quanto civile, che relazionale, grazie anche alla eccezionale varietà e vastità delle emergenze naturali del Parco del Monte Cucco. L’Assessore regionale ha inoltre sottolineato l’importanza delle esperienze didattiche che si sviluppano a stretto contatto con il territorio, che sanno far emergere le specificità regionali ed offrono alle scuole strumenti di approfondimento di temi a forte contenuto scientifico, ma con un approccio anche “relazionale”, che è di fondamentale importanza nello sviluppo cognitivo ed emotivo dei ragazzi e nei processi di apprendimento.
10/12/2009 17:32
Redazione