L'impegno della Confindustria Perugia per la E-78

A discutere del completamento della E-78 Fano-Grosseto, la grande incompiuta delle infrastrutture del centro Italia, ci saranno anche gli imprenditori aderenti a Confindustria Perugia, in particolare quelli della Sezione Alta Valle del Tevere, che parteciperanno all’incontro con i Parlamentari e gli Amministratori locali dei comuni umbri, marchigiani e toscani in programma sabato 25 settembre alle ore 17.00, presso la galleria della Guinza sul versante pesarese. L’appuntamento fa parte del ciclo di iniziative intraprese dalle Province di Pesaro-Urbino, Perugia - che sarà presente con il suo presidente Marco Vinicio Guasticchi - e Arezzo per rilanciare la battaglia per il completamento della cosiddetta Due Mari che dovrebbe collegare l’Adriatico al Tirreno attraversando anche l’alta Umbria. Il tunnel della Guinza, a Mercatello sul Metauro, rappresenta il simbolo dell’abbandono di un’opera infrastrutturale unanimemente considerata strategica e tuttavia ormai trascurata da anni. All’incontro parteciperà anche Fiorenzo Luchetti, neo presidente della Sezione Alta Valle del Tevere di Confindustria Perugia. Da molti anni ormai la Sezione è impegnata a sensibilizzare le istituzioni, anche nazionali e l’opinione pubblica sui tanti ostacoli che rallentano lo sviluppo economico e la competitività delle imprese, il più rilevante dei quali è rappresentato dalla storica carenza di sistemi infrastrutturali e di servizi di pubblica utilità. “A tal proposito negli anni scorsi – ha ricordato Luchetti – era stato sottoscritto un patto interassociativo tra le Associazioni territoriali di Confindustria Pesaro-Urbino, Forlì-Cesena, Perugia-Altotevere e Arezzo-Valtiberina Toscana per concertare e sviluppare una collaborazione su temi comuni, il più stringente dei quali è tuttora rappresentato dalla cronica carenza dello reti infrastrutturali. L’esigenza di elaborare una strategia comune – ha aggiunto Luchetti - è nata dalla constatazione che le Associazioni operano su un territorio che, seppur amministrativamente diviso, ha in comune la tipologia del tessuto produttivo e le numerose problematiche. Riteniamo che un lavoro sinergico con le altre Associazioni e con le numerose istituzioni del territorio rappresenti la strada da perseguire anche per il futuro. Proprio per questo abbiamo aderito convintamene alle iniziative promosse dalle tre Province”.