La ASL 1 completa il programma di screening di prevenzione e idoneità sportiva sugli studenti

La ASL 1 ha rinnovato oggi 3 novembre per l’anno 2010-2011 la convenzione con gli istituti scolastici di Gubbio per lo screening di prevenzione e idoneità sportiva sugli studenti delle scuole del distretto scolastico di Gubbio (secondarie medie e superiori e da quest’anno anche primarie). Nella stessa giornata ha anche firmato la prima convenzione con gli istituti scolastici di Gualdo Tadino, completando il programma di prevenzione in tutto l’Alto Chiascio. La riunione per l’accordo valido per il territorio di Gualdo Tadino si è tenuta nella sala consigliare del Comune alla presenza del sindaco Roberto Morroni, del direttore sanitario della ASL1 Silvio Pasqui, del responsabile del servizio di medicina e traumatologia dello sport della Asl 1 Luigi Repace, del commissario straordinario del distretto scolastico Giambaldo Bianchi e dei dirigenti scolastici delle quattro scuole coinvolte: la Direzione Didattica Statale “D. Tittarelli”, la Scuola Secondaria di primo grado Statale “F. Storelli”, l’Istituto di Istruzione Superiore “R. Casimiri” a Gualdo Tadino e l’Istituto Comprensivo Statale di Sigillo. All’ITIS di Gubbio si era invece tenuta nella prima parte della mattinata la riunione per le scuole eugubine che già da tre anni aderiscono al progetto: la Direzione Didattica di primo Circolo “Giacomo Matteotti”, la Direzione Didattica secondo Circolo “Aldo Moro”, la Scuola Secondaria di primo Grado Statale “Mastro Giorgio”, la Scuola Secondaria di primo Grado Statale “Ottaviano Nelli”, l’ITIS - Istituto Tecnico Industriale “M. Letizia Cassata”, l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Mazzantini”, l’Istituto di Istruzione Superiore “M.Gattapone” e infine la Direzione Didattica terzo Circolo, che segna l’estensione dello screening agli studenti delle scuole primarie. L’obiettivo della convenzione è di garantire un attento screening su quei giovani - circa 1.200 solo a Gubbio - che non praticano attività sportiva agonistica o comunque al di fuori dell’ambito scolastico e che, quindi, non sono sottoposti a regolari visite e controlli per il rilascio delle certificazioni di idoneità sportiva da parte delle federazioni. Anche a Gubbio il progetto è stato accolto con entusiasmo dalle famiglie e dalle scuole. “L’aspetto più importante di questo progetto – ha ricordato il dottor Luigi Repace – è che negli anni ci ha permesso di individuare diverse patologie, tra cui le più comuni legate all’obesità, alla diminuzione del visus, a problemi dermatologici, cardiovascolari ed osteoarticolari. Ma abbiamo rilevato anche patologie dell’apparato otorinolaringoiatra, e patologie ginecologiche e neurologiche, tra le quali anche un alto numero di cefalee giovanili”. Il sindaco Roberto Morroni e il direttore sanitario Silvio Pasqui, a nome di tutta la direzione aziendale, hanno ringraziato i dirigenti scolastici e rappresentanti degli istituti scolastici presenti, sottolineando come solo grazie alla collaborazione e al sostegno delle scuole sia possibile realizzare un’attività preventiva così capillare sui giovanissimi. Prevenire oggi significa non dover curare domani. Per questo la sinergia con la scuola, che è a diretto contatto con i giovani, è fondamentale per la promozione della prevenzione e di stili di vita e comportamentali corretti. Le visite medico-sportive standard che sono effettuate gratuitamente sugli studenti delle scuole primarie e secondarie del comprensorio comprendono visita cardiologica, e.c.g. a riposo (e sotto sforzo dopo i 12 anni), visita oculistica, esame delle urine, peso e altezza e spirometria dopo i 12 anni.