La Covisoc boccia il Grifo

Partiamo dal calcio, perché fa discutere la mancata iscrizione del Perugia al prossimo campionato di prima divisione, dopo lo stop avuto nel primo esame della Covisoc. Il presidente dei Grifoni Covarelli tuttavia non è sembrato troppo preoccupato: “E’ soltanto una formalità, sistemeremo tutto” – ha detto il numero uno biancorosso. In un comunicato il Perugia ha spiegato che si tratterebbe del mancato deposito delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals tramite modulo 24, attribuendo l’incompletezza ai tempi tecnici delle banche in merito alle operazioni di svincolo di crediti. Una dura partita quella che la società di Pian di Massiano deve adesso giocarsi fuori dal campo, avendo tempo fino a sabato per completare la documentazione presentata lo scorso 30 giugno. Il Grifo deve dimostrare di essere esente da colpe. Il 13 luglio la Co.Vi.Soc comunicherà l’elenco definitivo delle società non ammesse ai rispettivi campionati mentre il 14 il Consiglio Federale della Figc renderà definitive le esclusioni. Contro la decisione del Consiglio ci si potrà appellare al Coni.