Ha conquistato il palcoscenico della Camera dei Deputati la Festa degli Statuti di Fossato di Vico che lo scorso 12 aprile è stata presentata a Roma. A fare gli onori di casa il deputato umbro Giampiero Giulietti che ha accolto il sindaco Monia Ferracchiato insieme ad una delegazione dell'associazione Medioevo Fossatano guidata dal vice presidente Stefano Castellani. Con loro anche l'artista del palio 2017 Salvatore Attanasio Avitabile. Giulietti ha ricordato l'importanza che rivestono le manifestazioni storiche nell'Umbria dei piccoli borghi, capaci di far riscoprire e custodire culture e avvenimenti millenarie come quella per l'appunto degli Statuti di Fossato che ricorda la pubblicazione degli statuti Comunali svoltasi il 13 maggio 1386 nella piazza centrale del Castello, con i quali si sancì l'autonomia governativa del piccolo Comune rimasta inalterata fino al XIX secolo.
A seguire l’intervento del sindaco Monia Ferracchiato che ha ricordato come nel panorama di crisi economica che attanaglia nl'Appennino umbro marchigiano, il turismo facente leva anche sulle tradizioni può essere davvero la svolta per una nuova economia .
Si è quindi entrati nel dettaglio della Festa degli Statuti che quest'anno viene celebrata nei giorni del 12, 13 e 14 maggio , prendendo il via il venerdì con l'Arenga , ovvero l'assemblea dei capifamiglia del territorio e concludendosi la domenica con l'assegnazione del palio nel pomeriggio ad una delle quattro Porte della città che si affrontano i giochi e cortei e la sera con la cerimonia rievocativa della pubblicazione degli statuti .
Chiusura della conferenza stampa a Roma con le parole dell’artista del palio 2017 Salvatore Avitabile che ha descritto la propria creazione ricordando il legame forte con Fossato di Vico, diventata la propria città adottiva e con il Professor Luigi Galassi, lo storico fossatano prematuramente scomparso lo scorso anno.
La bella vetrina riservata alla Festa fossatana arriva in un momento in cui anche in Regione si discute sul ruolo delle manifestazioni storiche quali traino di un'economia turistica in sofferenza. Lo fa con il consigliere Pd Andrea Smacchi che nell'ultima seduta della terza commissione consiliare regionale ha chiesto di aumentare le risorse erogate dalla Regione alle manifestaizoni storiche . Nel 2016 sono state complessivamente 158 mila euro , certamente una cifra importante, ma che non riesce a coprire tutte le richieste e necessità . In particolare il raffronto tra 2013 e 2015 mostra per la totalità delle manifestaioni, eccezion fatta per la Festa dei Ceri di Gubbio, un sostanzioso decurtamento delle erogazioni regionali che solo nel 2016 sono state in parte leggeremente rialzate. Laddove Gubbio ha aumentato il suo peso passando da 30 mila a 40 mila euro di contributo, i Giochi delle Porte di Gualdo Tadino sono scesi da 8.500 a 5 mila , come del resto Quintana di Foligno, Calendimaggio di Assisi , Gaite di Bevagna e Corsa all'anello di Narni ( vedi tabella allegata ).
Gubbio/Gualdo Tadino
14/04/2017 09:00
Redazione