La Festa dei Ceri a settembre? Si comincia a parlarne a Gubbio come di una ipotesi meno remota di quanto non fosse qualche settimana fa.
Stante ancora condizioni non possibili - almeno fino al 31 luglio - nulla è da escludere per il mese di settembre quando il calendario delle celebrazioni Ubaldiane vede la data dell'11 come un appuntamento immancabile: l'anniversario della Traslazione del corpo di S.Ubaldo in cima al Colle Eletto, avvenuto nel 1194.
Per la verità esistono anche due precedenti relativi allo svolgimento della Festa, come ricordato dallo storico eugubino Fabrizio Cece ai microfoni di TRG: il primo risale al 25 settembre 1894 per il VII centenario della Traslazione, quando la città fu interessata da una serie di manifestazioni, a cui l'Università Muratori volle aggiungere anche un'edizione speciale della Festa dei Ceri (in aggiunta a quella già svoltasi il 15 maggio). Ad essere interpellato fu anche il Consiglio comunale che si pronunciò favorevolmente a patto che il Comune non dovesse contribuire alle spese e che si trattasse di un'edizione "del tutto eccezionale e da non ripetere".
Il secondo caso avvenne nel 1928 dopo che una folta delegazione di ceraioli partecipo alla Rassegna delle Tradizioni Popolari nei primi giorni di settembre a Venezia (vedi foto) e al ritorno si decise di riportare i Ceri in cima al monte Ingino con una vera e propria Festa dei Ceri, cui mancò solo la Tavola Bona.
Due eventi eccezionali che per altro nulla hanno a che vedere con questo 2020, dato che in entrambi i casi si trattava di una seconda edizione della festa, in quell'anno. Quest'anno invece come noto la Festa dei Ceri non si è potuta svolgere per le norme anti-assembramento.
Alcuni ceraioli allora stanno cercando di spingere per una proposta da inoltrare alle istituzioni ceraiole (Università Muratori, famiglie e Maggio Eugubino) coinvolgendo ovviamente anche Vescovo e Sindaco, per giungere alla decisione di svolgere un'edizione della Festa dei Ceri il prossimo 11 settembre. Al momento appare ipotesi puramente teorica. Da capire se ci sia la volontà della comunità nella sua coralità oppure se dopo l'assenza del 15 maggio, la maggior parte degli eugubini vorrà attendere direttamente il 2021 (sperando che un'eventuale recrudescenza della pandemia non comprometta anche in futuro tale svolgimento).
Gubbio/Gualdo Tadino
24/06/2020 19:29
Redazione