La Giunta regionale proroga la cassa integrazione in deroga al 2014

“La Giunta regionale ha prorogato le modalità operative della cassa integrazione in deroga attualmente in vigore anche per il 2014, pur in assenza di un quadro normativo di dettaglio a livello nazionale”: lo ha annunciato l’assessore regionale allo sviluppo economico Vincenzo Riommi. “La Regione – ha detto Riommi -, prendendo atto delle assegnazioni previste nella Legge di stabilità, ha voluto così assicurare la continuità dell’istituto nell’interesse delle migliaia di lavoratori e di imprese che in Umbria in questi anni hanno potuto beneficiare degli ammortizzatori sociali in deroga”. Nei prossimi giorni saranno rese note le modalità tecniche per la presentazione delle domande relativamente ai primi mesi dell’anno, contestualmente alla condivisione con le parti sociali. “In attesa del decreto ministeriale che disciplinerà per il periodo 2014–2016 le modalità di concessione degli ammortizzatori sociali in deroga secondo regole comuni su tutto il territorio nazionale, la Giunta regionale – ha affermato l’assessore - attiverà le modalità già sperimentate per l’anno in corso per i primi tre mesi del 2014, fermo restando che in caso di entrata a regime delle nuove norme si procederà ad un confronto con il tavolo del partenariato. Nel 2013 - ha proseguito –, rispetto all’utilizzo della Cassa integrazione in deroga, risultano pervenute a fine novembre oltre 11 mila domande che coinvolgono circa 3 mila 100 unità produttive e poco più di 15 mila lavoratori, di cui quasi 7 mila donne (46,2%). Circa 6 mila 100 sono le domande di CIG in deroga a riduzione d’orario e circa 4 mila 400 di CIGD a sospensione, relative, quest’ultime, a oltre 4 mila lavoratori (43% donne). Le domande di mobilità pervenute riguardano 191 lavoratori di cui il 38,2% donne. Le risorse ad oggi assegnate, poco meno di 36 milioni, non sono state sufficienti ad autorizzare completamente tutte le domande pervenute. Siamo in attesa per il 2013 di ulteriori stanziamenti che dovrebbero consentirci di soddisfare tutte le richieste, anche perché le procedure che abbiamo messo in campo in questo anno hanno comunque assicurato la continuità delle concessioni cercando di gravare il meno possibile sulle esigenze di certezza nei tempi di pagamento a favore dei lavoratori. Ad oggi – ha concluso Riommi - abbiamo autorizzato richieste per circa 37 milioni di euro ed abbiamo giacenti e bloccate per esaurimento delle risorse richieste per un valore di circa 4 milioni di euro”.