La Lucky Wind alla vigilia dell’esordio in semifinale play off. Parlano i due dirigenti Alessio Rizzo e Mario Crescimbeni

Non c’è nemmeno il tempo di godersi il passaggio del turno che per la Lucky Wind è già ora di pensare alle semifinali contro la Pontevecchio in programma, a partire da sabato sera, al palazzetto di Ponte San Giovanni. Il ritmo dei play off è forsennato ma è anche questo che fornisce alla fase finale del campionato un’atmosfera unica. Non dico nulla di nuovo se affermo che quella di sabato prossimo sarà una partita dura – spiega il team manager della Lucky Wind Alessio Rizzo - anche solo per il fatto che gli scontri diretti non giocano a nostro favore. Loro sono un’ottima squadra rinforzatasi a gennaio, con degli esterni completi. Sotto canestro hanno poi un Gualtieri su cui bisognerà fare molta attenzione. Sono due anni che fanno bene e che si rinforzano, mentre noi siamo una squadra bene allestita con degli innesti interessanti per il futuro. Sicuramente andremo lì abbastanza tranquilli, senza eccessive pressioni consapevoli di non aver nulla da perdere e questo potrebbe giocare a nostro vantaggio. D’altronde, nel girone di ritorno, se si escludono le due ultime nostre sconfitte, il distacco tra le due squadre è stato tutto sommato contenuto. “Le nostre possibilità di successo – aggiunge Mario Crescimbeni dirigente della società biancazzurra - saranno determinate da una variabile: se tutta la squadra, cioè, sarà in grado di giocare ai massimi livelli. Al contrario, se ci dovessimo affidare solo ai canestri dei nostri big, non avremmo alcuna possibilità”. Tornando alla partita di ritorno del quarto di finale contro la Leo Terni in casa biancazzurra Alessio Rizzo tesse le lodi per la gestione dell’incontro dei Falchetti. “È stata un’ ottima partita giocata bene da parte di tutti i nostri elementi, specie dopo i primi due quarti. Nella prima parte abbiamo fatto troppa fatica a canestro, loro hanno marcato bene Pascual che è stato bravo a non forzare e a giocare per la squadra, abile a sua volta a farsi trovare pronta. Mi è piaciuta la marcatura sul loro giocatore più pericoloso Cubaj che, nei momenti decisivi, è stato limitato in maniera egregia da Mariotti. Tutto ciò fa ben sperare. Ci tengo infine a fare un elogio a tutti i ragazzi che si sono allenati tutto l’anno con entusiasmo impegnandosi sempre a fondo”.