Sono in fase di rifinitura i lavori del tratto di variante alla statale Piand’Assino, iniziati nel settembre 2001. Si chiude così, maltempo permettendo, una storia lunga e travagliata segnata prima dal fallimento della ditta che si era aggiudicata l’appalto iniziale, poi anni di proteste popolari, capitanate dal «Comitato dei parroci», e infine la redazione di un nuovo progetto e l’espletamento della gara d’appalto, vinta dalla «Cavalleri Spa» di Bergamo per un importo di circa 50 miliardi di lire. E così i lavori sulla strada ripresi nell’autunno di 4 anni fa, con la realizzazione della carreggiata e degli allacci al tratto Madonna del Ponte-Montefiore e alla strada statale 318 di Casacastalda, nonché la creazione di due svincoli di collegamento con Piand’Assino in località Torre dei Calzolari e Branca - nella zona dell’ospedale comprensoriale -, stanno per essere ultimati. «Il taglio del nastro – ha detto il geometra Rolando Piccinini, della ditta esecutrice dei lavori -, tempo permettendo, è previsto per la fine di marzo». E anche se questi 7 km rappresentano solo una goccia in mezzo al mare d’isolamento del territorio, la strada viene comunque incontro a bisogni quotidiani della popolazione eugubina.