E’ stata fissata per il 22 marzo l’udienza preliminare per il caso della piccola Maria Geusa. La procura di Pg con il pm Giuseppe Petrazzini e con il procuratore capo Nicola Miriano, punta l’indice contro Giorgio Giorni e la madre della bambina, Tiziana Deserto parlando di “turpe rapporto dal quale traevano entrambi utili”. Tuttavia sulla velocità della data dell’udienza preliminare incide anche l’avvicinarsi del 6 aprile, giorno in cui scade l’anno di carcere del Giorni, per cercare di evitare così la sua scarcerazione. Dall’altra parte i genitori di Maria hanno trascorso molto tempo nello studio degli avvocati Zaganelli per elaborare una strategia in vista dell’udienza dove Massimo Geusa, padre della piccola, ha ribadito di essere dalla parte della moglie: “Se mia figlia subiva violenze da tempo me ne sarei accorto sicuramente -ha sottolineato- pertanto sono convinto che Tiziana non c’entra nulla con le accuse che le sono state rivolte dal magistrato”. Inoltre Eugenio Zaganelli ha affermato la loro consapevolezza della gravità dei capi di imputazione e ha ribadito che la Deserto ha sempre respinto ogni accusa e che i genitori della piccola Maria sono i primi a volere che la verità venga a galla.