Al giro di boa non stecca la Sir Safety Conad Perugia, che al PalaEvangelisti non si fa sormontare da un avversario forte ma che alla lunga deve arrendersi ai bianconeri che hanno definitivamente invertito marcia raggiungendo la quota invidiabile di otto successi di fila da quando coach Bernardi si è insidiato al timone della squadra di patron Gino Sirci. Una vittoria meritata, per certi aspetti netta, con Birarelli e compagni ancora carichi dal successo di mercoledì contro Ankara che partono subito a mille senza dare tempo e scampo alla formazione ospite ccostretta subito a rispondere al fuoco. Ne viene fuori un inizio di gara molto bello, giocato a ritmi sostenuti e frenetici, non appena arriva qualche errore perugino gli ospiti sono pronti a rosicchiare margine con la precisione di Hierrezuelo e l’attacco di Clevenot (15-13). Gli emiliani si affidano quasi esclusivamente a Hernandez ma non riescono a recuperare il gap (24-20). Due set-point se ne vanno e al terzo è Berger, subentrato a Russell, a passare alla cassa. Nel secondo parziale è ancora l’estro in regia del funambolico De Cecco a far scattare avanti i locali (6-2). Gli emiliani provano a farsi sentire col servizio ma forzano troppo e finiscono per sbagliare (saranno dieci gli errori), a crerea la spaccatura è Podrascanin (sei punti nel set) che fa sentire la sua presenza a rete (12-6). Coach Giuliani getta nella mischia Zlatanov e Yosifov con la situazione fortemente compromessa e l’ace di Russell rincara la dose (16-8). Il solito infaticabile Hernandez prova con insistenza a rientrare ma i perugini sembrano indiavolati in difesa e compiono recuperi eccezionali, un attacco di Zaytsev sigla il raddoppio. Terzo periodo che mette a dura prova le coronarie degli oltre tremila presenti al Pala-Evangelisti con scambi interminabili ed equilibrio protratto (9-9). Ad inserire le marce alte ci prova Atanasijevic ma i quattro punti di vantaggio sono annullati sul turno al servizio di Clevenot e poi il neoentrato Parodi piazza due affondi che ribaltano (17-19). Stavolta Hernandez ci crede (nove colpi vincenti) e riduce le distanze. Nella quarta frazione la rabbia accumulata dai perugini sfocia in un turno di battuta di Birarelli che procura il 5-0. È proprio dai nove metri che Perugia fa la differenza, quattro gli ace che vengono messi a segno e quando Birarelli torna a servire ne piazza un altro che porta sul 17-7. Non c’è più partita e bisogna solo aspettare il colpo del kappao, ad assestarlo è Atanasijevic. Con questi tre punti, i Block Devils' salgono a quota 31 punti ad una sola lunghezzada Trentino caduto sul parquet di Vibo Valentia per 3-2. Coach Bernardi analizza così il match a fine gara: “Perdere un set serve, giocare in difficoltà serve perchè dobbiamo migliorare la capacità di saper combattere quando siamo punto a punto con il nostro avversario, così come già ci è successo con Ankara dove siamo riusciti a rimontare il 18-22. L'unica cosa che chiedo sempre ai ragazzi è semplicissima, ovvero voglio che se ci tocca di perdere un set deve essere per la bravura del notro avversario e non per demerito nostro, oggi sul terzo set che è andato a loro probabilmente c'è un concorso di colpa, e questo sarà un po' il topic della nostra settimana di preparazione alla prossima gara. Da qui fino al 31 dicembre ci sono quattro partite, si giocherà nel giro di pochi giorni, dobbiamo essere bravi a giostrare energie e allo stesso tempo perfezionare i rodaggi di gioco”.