La giunta Stirati chiede alla Marini garanzie per Urologia a Branca

Di seguito il comunicato reso noto questa mattina dal Comune di Gubbio con la posizione della giunta Stirati sulla notizia che il servizio di urologia del comprenoriale di Branca resterà chiuso dal 25 luglio al 15 settembre. "La Giunta Comunale di Gubbio, riunitasi ieri per la prima volta, esprime profonda preoccupazione per la sospensione dell’attività di urgenza al Reparto di Urologia dell’Ospedale di Branca. Per tutto il periodo estivo, a partire dal 25 luglio al 15 settembre, sarà garantita, infatti, solo l’attività ambulatoriale, dalle 8 alle 14 dal lunedì al venerdì, mentre per le urgenze chirurgiche si provvederà al trasferimento del paziente con l’ambulanza al presidio ospedaliero di Città di Castello. E’ la prima volta che questo accade, visto che negli anni passati, durante i mesi estivi, ci si limitava ad una riduzione dell’attività ordinaria. Si è più volte ribadito durante la campagna elettorale l’impegno a vigilare affinché, in vista dei processi di razionalizzazione per riorganizzare le reti assistenziali sia territoriali che ospedaliere, non venisse ridotta l'offerta dei servizi a tutela della salute dei cittadini e che soprattutto non si avviasse un processo di declassificazione del nostro ospedale per trasformarlo in un ospedale di comunità. La presidente della Regione Catiuscia Marini e il direttore generale dottor Giuseppe Legato, durante incontri pubblici, avevano dato ampie assicurazioni che il presidio di Gubbio-Gualdo Tadino sarebbe rimasto un Ospedale di Emergenza - Urgenza, e in tal caso avrebbe dovuto garantire l’attività di urgenza chirurgica al Reparto di Urologia anche durante il periodo estivo. Consapevoli che tale sospensione produrrà notevoli difficoltà ai cittadini, la Giunta Comunale dà mandato al sindaco Filippo Mario Stirati affinché, di concerto con tutti i Sindaci della Zona sociale 7, si rivolga alla presidente della Giunta Regionale perché siano date ampie assicurazioni in merito al mantenimento dell’attuale ruolo del presidio ospedaliero di Gubbio - Gualdo Tadino e al ripristino dei servizi sospesi"