E' un gesto che si rinnova anche in questo nuovo quinquennio amministrativo guidato a Gualdo Tadino dal sindaco Massimiliano Presciutti. La giunta e il presidente del consiglio si decurtano le indennità del 13 % in coerenza con lo spirito di sacrificio richiesto da anni ai cittadini. I soldi risparmiati saranno destinati ad iniziatuve utili per la comunità. E allora vediamo nel dettaglio le cifre considerando che quelle in tabelle sono cifre lorde, al netto un sindaco di un Comune come Gualdo percepisce circa 1800 euro al mese.
INDENNITA' ( calcolata in euro )
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Sindaco 2.928,31 -13% = 2.547, 63
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Vice Sindaco 1.610,57 -13% = 1.401,20
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Assessori 1.317,74 -13%= 1.146,43
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Presidente CC 1.317,74 -13%= 1.146,43
Il sindaco Massimiliano Presciutti devolve al Comune poco meno di 400 euro al mese , il vice sindaco Fabio Pasquarelli circa 200, gli assessori Stefano Franceschini, Barbara Bucari, Paola Gramaccia, Marco Parlanti circa 170 euro mensili ciascuno, come anche il presidente del consiglio Gloria Sabbatini .
Per il primo cittadino si tratta di un gesto fatto "Per affermare l’intenzione di contenere i costi della politica ”, ma anche per dare sostanza alla voglia di rinnovamento cui faceva riferimento Presciutti in una recente nota subito dopo la fine delle elezioni amminsitrative riferendosi al suo partito, il Pd e alla Sinistra in genere. "Provare davvero a ripartire – aveva scritto - o rassegnarci inesorabilmente non solo e non tanto alla sconfitta quanto al disonore". Presciutti indicava nel coraggio la strada maestra e nei sindaci gli strumenti di rinascita di un partito e di una politica di sinistra a pezzi. "Mentre in tanti, troppi, si accapigliavano per un posto al sole in consiglio regionale, in qualche CdA o agenzia, piuttosto che in Parlamento – si leggeva nella nota - solo i sindaci – quasi sempre in beata solitudine – hanno continuato ad occuparsi dei cittadini, dei loro problemi, delle loro ansie e dei loro bisogni. Nei luoghi di lavoro, nelle lunghe ed estenuanti vertenze, nei luoghi della vita sociale ed associativa, nelle strade delle frazioni dei piccoli centri, nelle scuole. A diretto e stretto contatto con le persone da 0 a 100 anni." Da Presciutti suonava la carica ai sindaci: " Il momento è arrivato – scriveva - Se non ci sarà un gesto di generosità da parte di chi in questi anni ha avuto tanto, in certi casi anche troppo, dalla politica, lo spazio dovremo conquistarcelo da soli. Noi sappiamo come si fa, non siamo stati nominati da nessuno, siamo abituati a metterci la faccia ed a chiedere il consenso in maniera diretta senza paracadute, a decidere sempre e comunque per il bene dei nostri concittadini senza mai nasconderci".
Gubbio/Gualdo Tadino
19/06/2019 15:35
Redazione