La passione per la città di Gubbio, ma soprattutto il grande amore per gli animali. Sono questi i motivi che hanno spinto Carlo Cecchini a voler donare in un lascito testamentario importanti risorse al canile/gattile di Gubbio. Nato a Latina e poi vissuto a Perugia, ma profondamente legato alla 'città di pietra' anche grazie alle amicizie intrattenute, su tutte quella con il dottor Norberto Quadraroli, il signor Carlo è scomparso prematuramente all'età di 77 anni, il 19 novembre del 2023. Già nel 2019 aveva preso la decisione: nel testamento scritto a mano, aveva chiesto che parte dei suoi beni fossero destinati alla struttura sanitaria in località Ferratelle. La famiglia del signor Cecchini, con le nipoti Fiammetta e Laura Modena, ha deciso di fare tutto il possibile affinchè fossero esaudite le volontà dello zio. "Amava Gubbio e amava gli animali, i gatti in particolare - hanno spiegato i familiari - auspichiamo dunque che il lascito possa contribuire a mantenere questa struttura". Laura, in particolare, nella vita avvocato, ha curato tutto il lungo iter burcratico per accelerare la procedura che si richiede in questi casi. Ora al comune di Gubbio spetterà l'acquisizione delle risorse messe a disposizione dal signor Carlo, che ammontano ad oltre 20mila euro. La giunta comunale, con deliberazione, ha stabilito che l’importo in questione verrà destinato "concretamente per interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al benessere di cani e gatti del Canile Comunale". Un lascito di amore, un generoso gesto di fiducia del testatore che è rivolto a sostenere le politiche assistenziali dell’ente nei confronti dei cani e gatti, a beneficio dell'intera comunità.