“PNRR e fondi pubblici: l’amministrazione Stirati chiarisca l’esigua entità degli interventi presentati”. È quanto chiedono i consiglieri comunali della Lega Gubbio Michele Carini e Sabina Venturi i quali, in rappresentanza della coalizione del centrodestra, hanno presentato un’interpellanza condivisa e appoggiata da Fratelli d’Italia e Forza Italia. “La Giunta dovrebbe sapere che queste risorse sono indispensabili per il rilancio del nostro comune da un punto di vista artistico-culturale – spiegano i rappresentati leghisti – oltre a rappresentare un’opportunità unica per rigenerare edifici dismessi e finanziare la ristrutturazione energetica degli edifici pubblici. A quanto pare l’Amministrazione comunale è priva di visione lungimirante e non ha intenzione di supportare il tessuto economico locale nella fase post covid. Nel Documento unico di programmazione 2023-2025 – proseguono i leghisti - che andremo a discutere e approvare nel Consiglio comunale del 19 gennaio, vengono riportati i progetti candidati dal Comune di Gubbio nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’assessore Damiani deve però spiegare per quali motivi il progetto riguardante la realizzazione di un velodromo sia sfumato: i progetti del PNRR non possono e non devono finire nel cestino. Da un’analisi della situazione di altre amministrazioni umbre si rileva come il valore ed il numero dei progetti candidati dal Comune di Gubbio sia inferiore a quelli presentati dagli enti di Perugia, Foligno, Città di Castello, Assisi, Todi, Spoleto, Bastia Umbra, Orvieto, Umbertide, Gualdo Tadino. Come mai il nostro Comune rispetto a queste amministrazioni è molto indietro? Per approfondire la questione – concludono Carini e Venturi - chiediamo a sindaco e assessore di riferimento un resoconto di quali bandi siano stati intercettati dall’ufficio comunale competente che si occupa di reperire risorse finanziarie europee, nazionali e regionali attraverso avvisi pubblici”.