Legge sul turismo in discussione in consiglio regionale

Pomeriggio dedicato interamente alla discussione generale sulla nuove legge turistica, quello di oggi in consiglio regionale. Alfredo De Sio, di An, l' ha definita ''legge minimalista, che non crea discontinuita' con il passato.Per il centro destra e' inevitabile votare contro perche' in Umbria il turismo e' fallimentare da almeno dieci anni, anche se e' una ricchezza, si potrebbe dire malgrado la vostra gestione'', ha detto rivolgendosi alla maggioranza. Luigi Masci (Margherita) l' ha definito invece ''uno dei provvedimenti piu' rilevanti della legislatura per un settore tanto importante che oggi conta, solo come ricettivita', ben 76.212 posti letto''. Parere positivo anche quello di Enzo Ronca (Ds), secondo il quale e' ''giusta la scelta di affidare i controlli di qualita' ai Comuni'', mentre per Pavilio Lupini (Prc) ''la vigilanza va fatta sulla base di indirizzi certi e criteri e parametri stabiliti dalla Regione''. E' inoltre ''apprezzabile lo sforzo di introdurre garanzie a tutela dei consumatori attraverso la formalizzazione dell'istituto del reclamo''. Ada Girolamini (Sdi) ha ribadito che ''la frammentarieta' degli interventi non porta da nessuna parte, invece puo' portare lontano soltanto una grande sinergia accompagnata da incentivi finanziari e anche da una regia istituzionale e politica di ampio respiro''. Per Oliviero Dottorini (Verdi) ''questo testo semplifica e riorganizza la normativa regionale attraverso la codifica in un testo unico delle tante leggi che regolavano in modo disomogeneo questa delicata materia. Il tutto per una forte azione di programmazione, indirizzo e coordinamento, individuando con precisione i soggetti che dovranno farsi carico direttamente degli interventi, in primo luogo definendo chiaramente compiti, ruoli e funzionamento dell'Agenzia di promozione turistica. Quindi non si naviga piu' a vista''