Licenze WiMax: Gubbio protagonista con due aziende

E' Gubbio l'inedita protagonista dell'asta nazionale per l'assegnazione delle licenze del sistema Wimax (tecnologia che in un'unica frequenza permetterà di utilizzare telefono fisso, mobile, tv e altri servizi interattivi). Il futuro passa dunque per la città di pietra, si potrebbe dire con una battuta, ma in parte è proprio così. La protagonista assoluta di questa asta è stata infatta Ariadsl, una società con sede legale a Foligno ma fondata da tre giovani imprenditori, di cui uno eugubino (Alessandro Ronchi), e acquistata per il 75% dal magnate israeliano Davidi Gilo (attraverso la Gilo Ventures): la Ariadsl si è aggiudicata, con un colpo da 50 milioni di euro, le licenze in tutte le regioni italiane (unica società a fare "capotto" in tal senso), con una prospettiva di sviluppo e business davvero importanti. Ma in questo contesto si segnala anche un'altra realtà imprenditoriale eugubina, la City Carrier che sempre nell'asta per le licenze Wimax si e' aggiudicata la licenza per le Marche, per connettere a banda larga il territorio regionale, anche dove non arrivano ne' la fibra ottica ne' la connessione Adsl. La City Carrier, che ha sede a Gubbio, fa capo alla holding Gold e nel corso dell'ultimo anno ha visto raddoppiare il proprio volume d'affari con una politica di sviluppo delle tecnologie e dei servizi. Si e' aggiudicata l'unica licenza regionale delle Marche con un'offerta di 1,1 milioni di euro.