Liomatic, digerire Parma in vista di Schio

La più classica delle gare dai due volti condanna la Liomatic Umbertide alla seconda battuta d’arresto del girone di ritorno. Il match di Parma, a questo punto una specie di bestia nera per le umbre, viene condotto infatti con autorità dalla formazione di coach Serventi per i primi 2 quarti prima di cambiare totalmente indirizzo dopo la pausa lunga. Che il match del PalaCiti fosse molto insidioso lo si sapeva fin troppo bene e lo stesso Serventi in settimana aveva diffidato dal guardare troppo la classifica. In più, l’assenza di Rossi e le precarie condizioni della rientrante Gorini costituiscono un problema di non facile soluzione in cabina di regia. La partenza delle umbertidesi è un po’ distratta, Parma ne approfitta e si porta subito avanti 6-0 con Summerton unica protagonista del parziale. Immediato time-out Liomatic che al rientro si desta dal torpore; Callens con una tripla inaugura un break di 9-2 che frutta il primo vantaggio alla sua squadra. Ajanovic replica subito ma, dal relativo 10-9 per le locali, Umbertide piazza un altro break devastante fatto di pressione difensiva ed ottima circolazione in attacco prontamente convertita a canestro. Bagnara e compagnia mostrano grande sicurezza offensiva, al minuto 8 è così 20-10 per le ospiti. I primi 10’ si concludono 14-20 per la Liomatic, con la fiammata finale della solita australiana (12 p.ti sui 14 di squadra). Il secondo parziale non è molto diverso; le Serventi Girls comandano le operazioni, Parma è praticamente solo Summerton (sua la tripla del -3 al minuto 15). Questa fase di gioco non è bellissima ma la Liomatic continua a sbarrare la via del canestro alle gialloblù e riesce a dilatare pian piano il vantaggio grazie soprattutto a Bagnara e Consolini. Alla pausa lunga il tabellone recita così 37-26 per le umbre (max vantaggio), al solito molto intense in fase difensiva e pregevoli nel gioco d’attacco. Dall’altra parte, le ragazze di coach Michelini non affondano definitivamente grazie ad un’ispiratissima Summerton (19 p.ti al minuto 20 e 25 alla fine). Si torna in campo e succede un po’ l’imprevedibile. Possesso Liomatic ed ingenua palla persa in attacco, sul ribaltamento fallo di Callens (4°) su Franchini al tiro dalla lunga; l’ex Livorno converte i 3 liberi e ridà immediatamente fiato alle speranze parmensi. Qui, ed è questo che fa infuriare “Lollo” Serventi, Umbertide perde un po’ la bussola; sbaglia 2 rimesse consecutive subendo un’immediato 8-0. Stavolta il time-out non sortisce l’effetto sperato ed il parziale complessivo è un pesantissimo 12-0 in soli 2’ per il nuovo vantaggio emiliano (38-37). Jansone inaugura lo score della sua squadra dopo 4’ (39-38 Liomatic) ma sul ribaltamento ancora Franchini da 3 (terza tripla del periodo) rimette la freccia del sorpasso. Umbertide segna con il contagocce ma trova il pari al minuto 27 ancora con Jansone a quota 41. Passa però un minuto ed è subito 7-0 Parma con le umbre che non riescono a dare continuità al loro gioco. Il terzo parziale si chiude 48-46 grazie ad una tripla frontale di Gorini. Ci sarebbero ancora 10’ per tornare a pieno titolo nel match ma Umbertide ha perso le certezze del primo tempo ed impiega quasi 5’ per sbloccarsi. La quarta tripla di Bagnara vale il -3 (52-49) ma Zara replica subito e per Umbertide è l’inizio della fine. Poco dopo, la top scorer Summerton suggella il 61-52 finale. Al termine non si fanno drammi in casa Liomatic, malgrado la sensazione di aver perso un’occasione importante. Il presidente Paolo Betti la prende con filosofia: “La nostra sconfitta ci poteva stare -esordisce Betti- nei secondi 20’ abbiamo pagato i nostri peccati di gioventù e l’attuale sofferenza nelle rotazioni. Credo che a questo punto torneremo sul mercato, ci stiamo già guardando intorno”. Gaia Gorini, in campo 16’ dopo il problema muscolare rimediato in gara-1 di Coppa Italia, è un po’ amareggiata: “Peccato. I primi 2 quarti sono stati ben giocati, abbiamo fatto davvero delle belle azioni -commenta l’ex Athena Roma- poi, nella seconda parte di gara ci siamo un po’ smarrite e Parma ha potuto prendere il sopravvento. Comunque ha grande fiducia nella nostra squadra, il girone di ritorno è appena iniziato e la strada da fare ancora molto lunga. Continueremo -conclude Gaia- a lavorare con lo stesso scrupolo e la voglia di raggiungere i nostri obiettivi”. Per la Liomatic, come sappiamo, è subito tempo di basket giocato. Mercoledì sera, PalaMorandi ore 20,30, la formazione di Lorenzo Serventi affronta il Famila Wuber Schio per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia (ritorno sabato in Veneto). Ancora inutilizzabile Chiara Rossi. Dirigeranno la sfida Tirozzi (BO) e Morante (FO) .