Lo stop della Perugia-Ancona diventa un'interpellanza parlamentare

“Quali misure il Governo intenda adottare per garantire la prosecuzione della Perugia-Ancona nei tempi predeterminati evitando che, l’accumularsi di ulteriori ritardi, porti di fatto ad uno slittamento dei tempi previsti per l’apertura di un’arteria di fondamentale importanza sia per gli aspetti connessi al sistema della mobilità nazionale, sia per quanto concerne le ricadute economiche e sociali delle comunità regionali interessate”. Questo il contenuto di un’interpellanza che l’on. Marina Sereni, insieme agli altri deputati umbri del Pd, Ascani, Bocci, Giulietti, Verini e al collega marchigiano Lodolini ha presentato oggi al Ministro Passera a seguito del recente blocco delle attività di cantiere causato dalle difficoltà di natura finanziaria della Società Impresa Spa, affidataria dei lavori per conto della Società di Progetto DIRPA, concessionaria dell’opera. “Lunedì 8 aprile sarò presente al presidio al cantiere della Perugia-Ancona organizzato in località Ponte di Pianello dal Pd dell’Alto Chiascio - aggiunge Marina Sereni che, insieme ai colleghi firmatari dell’interpellanza, sottolinea: “l’infrastruttura viaria in questione è un’opera strategica prevista dalla legge 443/2001 - Legge-Obiettivo - che si inserisce nel sistema delle principali dorsali del Paese creando un efficiente collegamento con le regioni circostanti e verso l’Europa; l’opera è interamente finanziata con fondi assegnati dal Cipe e con il cofinanziamento delle istituzioni regionali del territorio umbro e marchigiano. I lavori dei tratti Pianello-Valfabbrica, Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra S.Quirico avevano già subito gravi ritardi dovuti alle difficoltà finanziarie della precedente società affidataria a cui è subentrata Impresa Spa. A marzo 2012, al fine di accelerare i lavori, sono stati assunti precisi impegni sul nuovo cronoprogramma tra la Società Quadrilatero, il contraente generale Dirpa e le Regioni Marche e Umbria, prevedendo, tra gli altri, per il tratto Pianello-Valfabbrica, l’apertura al traffico entro l’autunno 2013 e il completamento dei lavori nella primavera 2014, ma ora le difficoltà finanziarie di Impresa Spa hanno di nuovo prodotto il blocco delle attività di cantiere aggravando ulteriormente la situazione di stallo, vanificando il cronoprogramma dei lavori a suo tempo concordato e rendendo oltremodo incerti tempi e modalità di ripresa dei lavori stessi”.