Buon pareggio su un campo tutt’altro che facile, arrivato dopo un match dai mille volti. Il Gubbio torna dal Porta Elisa di Lucca con un punto in più che muove la classifica e una partita in meno verso l’obiettivo playoff. Dopo un primo tempo dominato ai punti dai rossoblù sono i toscani a trovarsi in vantaggio, e nel secondo un’altalena di emozioni nell’ultimo quarto d’ora decide che le due squadre si dividono la posta in palio. Nel 4-3-3 di mister Torrente c’è ancora Meneghetti tra i pali, mentre a centrocampo si rivede Bulevardi dopo la squalifica. In attacco torna Sainz Maza a completare il trio insieme agli insostituibili under Arena e Spalluto. Pagliuca risponde con il 4-3-1-2: non c’è l’ex Fedato, in avanti gioca Visconti sulla trequarti alle spalle dei baby Ruggiero e Nanni. Il Gubbio, nonostante provi ad imporre il proprio gioco sin dalle prime battute, va sotto alla prima ed unica sortita offensiva della Lucchese nel primo tempo: all’8° Picchi riceve sulla sinistra, fa partire un cross che diventa un tiro e sorprende Meneghetti sul primo palo, lasciato colpevolmente scoperto dal portiere rossoblù. Gli eugubini non si scoraggiano e riprendono a macinare gioco e a rendersi pericolosi. Al 22° Di Noia trova Sainz Maza al limite che si gira e calcia senza pensarci, Coletta respinge e sulla ribattuta Bulevardi da pochi passi, disturbato da Corsinelli, non centra lo specchio della porta. Passano quattro minuti e i rossoblù vanno a un soffio dal pareggio: Arena attira su di sé tre avversari e scarica a sinistra per Bulevardi che crossa di prima, Spalluto con un grande movimento anticipa Bellich ma la traversa gli nega il gol. Si chiude sull’1-0 il primo tempo, e la seconda frazione di gioco comincia su ritmi bassissimi. Al 52° Pagliuca rileva Picchi per Baldan, passando alla difesa a 5 e rinunciando sostanzialmente ad attaccare. Torrente, con un altro credo calcistico e un risultato da recuperare, perde prima Di Noia per infortunio, sostituito da Francofonte, poi rileva Maza, Bonini, Tazzer e Arena per Sarao, Righetti, Fantacci e D’Amico. Il passaggio prima al 4-3-1-2 e poi ad un 4-4-2 iperoffensivo porta i suoi frutti al 74°: Righetti prende coraggio e sfonda a sinistra, supera Tamburello che lo stende appena dentro l’area. Per il signor Abdoulaye di Treviglio è calcio di rigore. Dal dischetto va il neo entrato D’Amico, che col destro spiazza Coletta e rimette tutto in parità. Terzo gol stagionale per l’attaccante classe 2000 in prestito dalla Sampdoria. Neanche il tempo di festeggiare che la Lucchese torna avanti. Passa una manciata di secondi e Redolfi appoggia con troppa leggerezza il pallone su Meneghetti che, nel tentativo di affrettare l’uscita, travolge Ubaldi in area. Per l’arbitro, ancora una volta, non ci sono dubbi. Dagli undici metri va Minala che manda Meneghetti da una parte e il pallone dal’altra per il nuovo vantaggio rossonero. La voglia di giocare e fare risultato del Gubbio esce fuori ancora una volta: all’82° D’Amico raccoglie e ripulisce un pallone sporco al limite dell’area, vede il movimento di Malaccari e lo serve alla perfezione, con il capitano rossoblù che col destro trafigge Coletta e rimette tutto in parità. Finisce quindi 2-2 al “Porta Elisa” di Lucca, con il Gubbio che sale a quota 47 punti mantenendosi ben saldo al 7° posto in classifica. Il prossimo incontro sarà domenica 27 marzo alle ore 17:30, al "Barbetti” contro la Viterbese dell’ex Megelaitis.
"Abbiamo fatto tutto da soli - analizza Torrente nel post gara - prima l'infortunio del nostro portiere, che ci sta vista la giovanissima età e la poca esperienza, poi lo svarione difensivo che ha causato il loro rigore. Siamo stati bravi a recuperarla per due volte e a portare a casa un risultato importante che ci permette di aggiungere un mattoncino in classifica anche se abbiamo commesso troppi errori, soprattutto difensivi".
Gubbio/Gualdo Tadino
19/03/2022 20:39
Redazione