"Agli alunni, ai genitori, ai docenti e a tutto il personale scolastico desidero formulare a nome mio e dell''intera giunta regionale i piu'' sinceri edaffettuosi auguri per il nuovo anno scolastico. La scuola riapre e il mio pensiero in questi giorni va ai giovani migranti, che sono costretti ad abbandonare i loro paesi e raggiungere l''Europa, in fuga con i genitori da situazioni di conflitto,alle loro disperate vicende familiari". E' quanto scrive lapresidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in unalettera inviata agli studenti delle scuole umbre, ai dirigenti scolastici, agli insegnanti ed al personale delle scuole umbre.
Per la presidente Marini "l estorie di queste persone ci coinvolgono umanamente epoliticamente, investono l''intera comunita'' locale e non ci si puo'' esimere dal condividere riflessioni - anche e prima di tutto nella scuola - provando a conoscere e comprendere le cause e le vicende di questi popoli. Al tempo stesso - scrive - siam otutti ''migranti'' e ''stranieri'' in un mondo sempre piu'' globale dove la mobilita'' ci spinge a vivere nuove esperienze, nello studio, nel lavoro, nella vita sociale e culturale. Allora, il mio invito alle ragazze e ai ragazzi che iniziano il nuovo anno scolastico, e'' di considerare la grande opportunita''educativa e formativa che stiamo vivendo, per conoscere le molteplici culture e riaffermare, nel contempo, la ricchezza di quella italiana ed europea. Di vivere la classe come una''palestra di integrazione'' dove, magari, sia possibile - con il lavoro degli insegnanti e di tutto il personale scolastico -risvegliare l''amore per la conoscenza dell''altro in una ininterrotta opera di integrazione che ha nella scuola il suo primo motore. E siccome la globalizzazione e'' un fatto epocale irreversibile e l''integrazione richiesta passa soprattutto attraverso l''educazione scolastica, vogliamo avere in futuro dei cittadini ben integrati nel tessuto locale, sia pure di diversa provenienza, che, non restino fuori dalla nostra storia, e noi,a nostra volta, non restiamo fuori dalla storia del mondo,pagando naturalmente il prezzo di questa esclusione. Come istituzioni saremo impegnati in questo anno scolastico,per superare le disomogeneita'' del sistema scolastico regionale,adeguandolo alle esigenze di innovazione tecnologica, anche nella costruzione di nuove scuole: innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico". Con la nuova programmazione dei fondicomunitari 2014-2020, abbiamo la possibilita'' di investirerisorse importanti per l''offerta formativa regionale, per migliorare le competenze chiave degli allievi, innalzare il livello delle conoscenze e di successo formativo, ridurre il fallimento formativo precoce, la dispersione scolastica e agevolare la mobilita'', l''inserimento o il reinserimentolavorativo. Un pensiero va anche alle famiglie, che affrontano in questi anni di crisi economica le mille difficolta'' quotidiane: per loro l''impegno concreto di supportare con cospicui fondi europei le importanti spese scolastiche, e sostenere, attraverso borse di studio, la crescita dei ragazzi come esseri pensanti, in grado di vivere per il mondo con le loro azioni, i loro sentimenti, leloro competenze".
Perugia
12/09/2015 10:24
Redazione