La lupa Sibilla è tornata in libertà. Ieri gli addetti del Parco nazionale dei Monti Sibillini hanno effettuato con successo l'intervento di rilascio in natura dell'animale. Si tratta della lupa che, a poco più di quattro mesi di età, era stata ritrovata nell'ottobre scorso nei pressi di Norcia (Perugia), in condizioni molto debilitate a causa di una grave forma di rogna, che tra l'altro l'aveva resa completamente glabra; era stata subito trasferita presso l'ospedale veterinario didattico dell'Università degli studi di Perugia dall'Associazione WildUmbria per le prime cure. Dopo la sua stabilizzazione clinica era stata accolta nelle strutture dell'associazione stessa per le successive fasi di degenza. Una volta guarita, il 20 dicembre era stata trasferita presso il Centro di recupero degli animali selvatici di Castelsantangelo sul Nera (Macerata), gestito dal Parco, in attesa di una ricrescita completa del suo pelo e di condizioni meteorologiche meno incerte per la liberazione. La lupa è stato dotato di radiocollare satellitare che consentirà di seguirne costantemente i movimenti.