Maltempo in Alto Chiascio: audizione di Zurli in II Commissione

"Le forti precipitazioni che hanno interessato le zone della Fascia appenninica e dell'Alto Chiascio, tra il 10 e 12 novembre hanno rappresentato un evento che non si manifestava da oltre 50 anni". Lo ha detto il coordinatore dell'ambito 'Territorio, infrastrutture e mobilita'' della Regione Umbria, Diego Zurli rispondendo a una interrogazione del presidente della seconda commissione, Gianfranco Chiacchieroni, sull'ondata di maltempo della scorsa settimana. Zurli ha sottolineato come "a Gualdo Tadino , in 72 ore sono caduti quasi 350 millimetri di pioggia (il 40 per cento di quanto piove in un anno), a Castelluccio i millimetri sono stati 440. I danni prodotti sono stati piu' modesti rispetto all'alluvione di un anno fa soprattutto perche' sono state interessate zone meno abitate, ma anche grazie alla diga di Montedoglio e a quella del Chiascio. Dalla Regione sono comunque arrivate risorse destinate ai Comuni per far fronte ai primi interventi infrastrutturali di piccola entita'". Zurli ha chiarito che "nelle zone colpite e' tutt'ora in corso una analitica ricognizione dei danni da parte dei tecnici regionali". Chiacchieroni si e' dichiarato soddisfatto da quanto assicurato dall'assessorato, evidenziando l'importanza di reperire con urgenza le risorse necessarie per gli interventi sulla Flaminia e la Contessa.