"I 20 milioni di euro destinati all'Umbria per la Ciclovia dei due mari Monte Argentario-Civitanova Marche sono stati sbloccati e sono pienamente nella disponibilità della Regione. Un finanziamento che rischiava seriamente di andare perso e che, grazie a una diretta interlocuzione istituzionale che ho portato avanti in maniera serrata con il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, è stato recuperato attraverso una modifica al decreto che proroga i termini per la presentazione del progetto cantierabile che consente di superare lo stallo amministrativo che si era creato da un anno e che non vedeva soluzione": lo afferma il capogruppo della Lega Umbria, Enrico Melasecche, vicepresidente della Commissione trasporti. "Si tratta - spiega - di una notizia di grande rilievo per l'Umbria e i Comuni coinvolti, ovvero Città della Pieve, Fabro, Allerona, Castel Viscardo, Orvieto, Baschi, Todi, Monte Castello di Vibio, Fratta Todina, Marsciano, Collazzone, Deruta, Torgiano, Perugia, Bastia Umbra, Assisi, Cannara, Bevagna, Montefalco, Foligno, e che restituisce prospettiva a un progetto strategico di sviluppo infrastrutturale, turistico e territoriale. Questa notizia è stata accolta con piacere anche dal sindaco di Foligno Stefano Zuccarini, che con l'assessore Michela Giuliani aveva da tempo impostato programmi di sviluppo turistico con le comunità della Valle del Menotre, ma anche dal primo cittadino di Orvieto, Roberta Tardani, che ha manifestato soddisfazione per il conseguimento di questo risultato". La Ciclovia dei due mari Monte Argentario-Civitanova Marche collega il Tirreno all'Adriatico e, nel tratto umbro, interessa all'incirca 200 chilometri, attraversando aree interne, città d'arte, parchi e itinerari di straordinario valore culturale e spirituale. Si tratta di un collegamento tra aree costiere ad alta valenza turistica e aree interne, che si integra con altri assi fondamentali, soprattutto l'itinerario Assisi-Roma e con la Ciclovia dell'Antica Via Flaminia, anch'essa parte integrante dell'anello Cuore Verde d'Italia ferro + bici in corso di realizzazione. "Ricordo che l'Umbria fino al 2019 - continua Melasecche, in una nota della Regione - era esclusa dal progetto nazionale delle ciclovie turistiche nazionali. Nella precedente legislatura, come Assessorato regionale alle Infrastrutture nella giunta Tesei, abbiamo svolto un lavoro intenso, tecnico e istituzionale per rientrare nella previsione nazionale: abbiamo predisposto e presentato il progetto grazie ai tecnici regionali, costruito il confronto con Toscana e Marche, sottoscritto un protocollo d'intesa che individuava l'Umbria come capofila e attivato un coordinamento tecnico regionale. Un percorso complesso che ha consentito di arrivare al finanziamento del primo stralcio per 20 milioni di euro. La procedura però era di fatto bloccata perché erano stati fissati termini troppo ristretti e la Regione non era nelle condizioni operative di rispettarli. Da capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vicepresidente della Commissione trasporti, ho ritenuto doveroso intervenire immediatamente, riaprendo il confronto istituzionale per tutelare l'interesse dell'Umbria. Desidero ringraziare il ministro Matteo Salvini, per la disponibilità e il supporto concreti che hanno permesso di sbloccare la situazione. È un segnale di attenzione reale verso i territori e le aree interne: non annunci, ma atti che rimettono in moto risorse e opere". "La Lega - conclude - continuerà a fare la propria parte perché l'Umbria non può permettersi di perdere opportunità così importanti. Occorre adesso che la Regione, potenziando doverosamente la sezione che presiede a tutto il sistema delle infrastrutture della mobilità lenta, impegnata fin dalla passata legislatura in una serie numerosa di progetti in corso e di obiettivi sfidanti, proceda immediatamente alla indizione della gara per la progettazione definitiva in modo tale da giungere all'appalto in tempi certi e brevi, nelle logiche di efficienza che hanno caratterizzato la precedente legislatura".
Perugia
17/12/2025 16:50
Redazione