Merloni, afa e nuovo piano industriale

L’afa attanaglia lo stabilimento Merloni di Gaifana, banchi di lavoro come fornelli infuocati sotto un tetto su cui il sole colpisce duro. Ieri la colonnina di mercurio sarebbe salita intorno ai 38 gradi. A queste condizioni le Rsu aziendali hanno proclamato un’ora di sciopero per tutta la settimana, allarme rientrato in tarda serata dopo un incontro con l’azienda stessa dove si è concordato un orario di lavoro per i giornalieri più consono alla situazione ambientale . Da lunedì 23 luglio e fino al 3 agosto, orario anticipato dalle 6.30 fino alle 15.30. Dove l’accordo sembra invece lontano a venire è sul futuro dell’azienda che da quest’oggi vede proiettate ombre ancora nere. A Fabriano, sindacati , Rsu e azienda hanno discusso il nuovo piano industriale 2007 – 2010 presentato dal nuovo amministratore delegato Serafini. Sembra che la Merloni abbia fatto scelte importanti, tra queste quella di un rinnovo della cassa integrazione per una buona fetta dei suoi dipendenti . Non sarebbe esclusa la mobilità. Annunciata per l’inizio di settembre anche l’inaugurazione dello stabilimento in Ucraina , lo spettro nero dei lavoratori che guardano a quella struttura come ad una possibile volontà di delocalizzazione dell’azienda, pur avendo ricevuto rassicurazioni in merito.