“Mettetevi in cammino, come Maria che va da Elisabetta; non aspettate che qualcuno vi porti il paniere, datevi da fare per costruire ognuno secondo le sue capacità”. E' il messaggio che il vescovo di Assisi, Nocera Umbra e Gualdo Tadino Domenico Sorrentino ha lanciato stamani agli operai e alle dirigenza dell'azienda Tagina di Gualdo Tadino, ma anche ai rappresentanti della istituzioni presenti alla messa natalizia celebrata presso lo stabilimento. Un messaggio di speranza quello del presule che partendo dal testo evangelico ha spronato i presenti ad interpretare il loro lavoro non solo come un modo per portare a casa uno stipendio, ma un impegno quotidiano nel migliorare se stessi e la realtà intorno, mettendo a frutto le proprie capacità: “ Se tutti qui dentro fossimo capaci di metterci in cammino, allora questa azienda può davvero rilanciarsi, Gualdo Tadino può ripartire”. Il secondo monito del vescovo durante l'omelia ha invitato i presenti a pensare al lavoro come momento di dignità, come momento di affermazione dell'uomo: “ Alla proprietà dico che il valore vero dell'impresa sta nel dare lavoro, più del guadagno in sé che comunque deve esserci. Agli operai ricordo che il creare con le loro mani li avvicina a Dio, lavoratore e creatore del mondo”. Sorrentino ha voluto anche affrontare il tema della vita e della famiglia. In un territorio che si sta progressivamente spopolando e in una modernità che sempre meno è disposta a fare figli, il presule ha ricordato che la famiglia è la colonna portante della società: “ Nei mesi difficili che avete vissuto – ha detto Sorrentino rivolgendosi agli operai- cosa avreste fatto senza la vostra famiglia? “.
In sala l'amministratore di Saxa Gres, facente parte del gruppo che ha rilevato Tagina, Francesco Borgomeo e l'amministratore delegato di Tagina Stefano Donati . Per le istituzioni il sindaco Massimiliano Presciutti con parte della giunta e il prefetto Claudio Sgaraglia. Accanto al vescovo Sorrentino il titolare della parrocchia di San Benedetto don Franco Berrettini , insieme ai parroci di San Giuseppe Artigiano don Michele Zullato e San Pellegrino don Luigi Merli.
Nel giorno della celebrazione religiosa, arrivano notizie anche sul fronte cassa integrazione. Approvata dal Ministero a decorrere dal 22 ottobre, il decreto è giunto all'Inps solo la scorsa settimana; i primi pagamenti si vedranno tra gennaio e febbraio. Ieri intanto i bonifici di stipendio e tredicesima, anche se l'annata 2018, con pochi giorni lavorativi al mese stante il regime di rotazione, non ha consentito agli operai di maturare l'intera somma.
Gubbio/Gualdo Tadino
21/12/2018 16:38
Redazione