Sono 14 i punti, qualcosa più di un decalogo, enunciati al termine dell'incontro partecipativo che ha visto ieri sera una cinquantina di persone ritrovarsi per il progetto politico/civico “GUBBIO RINASCE LIBERA”. L'incontro svoltosi alla sede della Società Operaia era indetto dall'ex sindaco Orfeo Goracci sulla scorta della prima assemblea partecipativa lanciata alcune settimane fa a Cipolleto per elaborare un programma amministrativo per le prossime elezioni comunali del 2019.
E GUBBIO RINASCE LIBERA è proprio la denominazione scelta per questo percorso civico, che prende le mosse dalla crisi socio/economica che ha colpito questo territorio in particolare negli ultimi anni. Chi avrà la responsabilità di governo della città dopo le elezioni – scrive in una nota di commento all'iniziativa lo stesso Goracci - soddisfacendo la necessaria PRE CONDIZIONE di essere soggetto LIBERO, AUTONOMO, INDIPENDENTE, DOTATO DI CORAGGIO E COERENZA dovrà lavorare soprattutto sui 14 punti individuati al termine delle 2 ore e mezzo di incontro:
Si parte dal lavoro, definito la priorità delle priorità per la comunità; e si prosegue con la tutela della vitalità del centro storico; mettere in moto persone e idee a partire dal basso ma anche coinvolgere associazioni e istituzioni istituendo su temi specifici delle “consulte” puntando a giovani, cultura, sociale, volontariato; non manca la valorizzazione della tradizione artigianale artistica; così come la vocazione di Gubbio come città dello sport. Uno dei punti su cui si pone l'accento è anche riacquisire la posizione e il “peso” che a Gubbio spetta nelle sedi istituzionali sovracomunali, soprattutto per la gestione dei cicli di acqua e rifiuti, ma anche riorganizzare la “macchina comunale” premiando competenze e impegno; si richiama la filiera ambiente cultura e turismo, una adeguata attenzione alle frazioni e al territorio, e si ribadisce il No all’incenerimento dei rifiuti nei cementifici. Infine si guarda alle infrastrutture principali, dal completamento della Pian d'Assino, a quello della Perugia Ancona, ma anche a riprendere il progetto della Contessa, il raddoppio della Orte Falconara che transiti per Foligno, Assisi, aeroporto umbro e risalga lungo il Chiascio verso i comuni di Gubbio, Fossato di Vico, Gualdo Tadino; e infine si punta anche al Percorso ciclabile sulla vecchia linea ferroviaria da Branca a Umbertide.
Temi su cui il gruppo civico guidato dall'ex sindaco, andrà ad approfondire specifiche elaborazioni nelle prossime settimane, dandosi altro appuntamento a metà gennaio.
Solo più avanti si parlerà di candidato o candidata a sindaco, conclude la nota.
Gubbio/Gualdo Tadino
20/12/2018 17:08
Redazione