E' finita, come previsto, sulle dune del deserto l'avventura di Marco Minelli (di Gubbio), Fabio Caporali (di Fabriano) e Settimio Cristalli (di Marotta): i tre amici che, in Vespa, hanno compiuto un lungo viaggio di circa 7mila chilometri su due ruote, con un unico obiettivo: raccogliere fondi a sostegno delle attività e dei progetti della Fondazione Ospedale Salesi di Ancona. Il trio è giunto nelle scorse ore in Marocco e qui ha mantenuto la propria promessa: portare lo striscione della Fondazione e dell'associazione Amici di Cate sulla duna più alta del deserto. "Non solo – ha spiegato Marco Minelli – lo abbiamo tenuto sempre con noi e siamo riusciti a raggiungere anche la seconda vetta più alta di tutto il paese, a 3005 metri. Abbiamo aspettato il sorgere del sole: un momento simbolico di nascita di un una nuova giornata e un nuovo inizio, dopo il passare della notte. Siamo contentissimi – ha sottolineato ancora Minelli – un po' stanchi, ma il Marocco è bellissimo, con dei paesaggi stupendi ricchi di storia. Il caldo è stato pesante e ci siamo goduti anche 45°. Questo però era un sogno e quando uno ha un sogno dentro un cassetto lo deve realizzare, altrimenti diventa solo un paio di calzini!" Ora il trio di amici è ripartito alla volta dell'Umbria e delle Marche. Il prossimo 26 settembre Marco, Fabio e Settimio saranno a Gubbio e consegneranno a Caterina Venanzi, bambina eugubina affetta da SMA, il proprio regalo: un cammello simbolo del deserto marocchino. Anche questa una promessa mantenuta per i tre vespisti dal cuore d'oro che con la loro pazza, ma generosa iniziativa hanno colto nel segno nel sensibilizzare la popolazione sull'importanza dell'assistenza ai bambini, contribuendo concretamente al miglioramento della qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.