Mons. Ceccobelli: "Che il 2014 illumini gli Eugubini nella scelta dei propri rappresentanti"

Un Natale di riflessione e di sostegno a chi e' in difficoltà. Ma anche un Natale per guardare al 2014, all'appuntamento nel quale gli eugubini saranno chiamati a scegliere i propri rappresentanti. Un refrain che si ripete ormai da tempo nelle omelie di mons. Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio. Che e' tornato ad auspicare anche in occasione della messa di Natale in Cattedrale che prevalga il buon senso e il bene comune sulle divisioni e sulle diverse bandiere. In una comunità - ha ribadito il presule con toni preoccupati - "fin troppo divisa da tempo e incapace di trovare il filo comune per incamminarsi verso un futuro di speranza". Servono persone sagge, illuminate, disinteressate, ha aggiunto Ceccobelli, "capaci di interpretare nel modo giusto la funzione di res publica che e' propria di chi fa politica e amministra il bene comune". Ceccobelli, anche nell'intervista rilasciata a TRG per lo speciale "Plus" natalizio, ha sottolineato come il 2014 dovrà essere un anno di "riscatto per la comunità eugubina, che potrà trovare un riferimento importante nei propri valori, religiosi,morali e culturali". Ha anche ricordato il significato piu profondo che il 2013 lascia a tutti, l'avvento di Papa Francesco, "destinato a lasciare un segno profondo nell'intera umanità".