Montefalco: esplode bombola, investite tre persone

Sono stati investiti da una violenta fiammata e non da un'esplosione vera e propria marito, moglie e il padre dell'uomo - di 33, 28 e 58 anni - rimasti ustionati stamani in una casa di Montefalco. Lo si apprende dai carabinieri intervenuti insieme ai vigili del fuoco. La cucina dove e' avvenuto l'incidente non ha infatti riportato danni strutturali anche se le pareti sono completamente annerite. Secondo la ricostruzione dei militari, ai fornelli era stata collegata una normale bombola di gpl perche' il grande serbatoio esterno era praticamente esaurito. Quando uno dei fuochi e' stato accesso il gas e' uscito violentemente. I serbatoi esterni di gpl funzionano infatti a pressioni che sono meno della meta' delle normali bombole per le quali e' necessario ricorrere a sistemi di riduzione. La fiammata ha quindi investito la coppia e il padre dell'uomo che erano tutti in cucina. I tre abitano nella stessa palazzina: marito e moglie nell'appartamento dell'incidente, il suocero in quello sovrastante. La coppia e' stata ricoverata in ospedale con riserva di prognosi mentre le condizioni del cinquantottenne sono meno gravi. La situazione piu seria era quella della donna, in stato interesante. E' stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Perugia la neonata partorita dalla donna investita. La piccola, di 29 settimane, e' venuta alla luce nell'ospedale di Foligno dove era stata ricoverata la madre. E' stata quindi subito trasferita a Perugia con un'autoambulanza della Croce bianca. Come informa in una nota l'ufficio stampa della Azienda ospedaliera di Perugia, il medico di guardia, la dottoressa Cristiana Germini, e tutto il personale infermieristico del reparto si sono subito attivati per la neonata. Le condizioni della piccola sono stabili e ora e' in incubatrice.