Musica e solidarietà con "I Nomadi" in concerto, ieri a Gubbio

Una canzone come "Io vagabondo" regalerà sempre e per sempre emozioni particolari. E particolare è stata la serata di ieri caratterizzata dal concerto de “I Nomadi” nello splendido scenario di una piazza Grande gremita di tanta gente entusiasta. Giovani e meno giovani hanno accompagnato lo storico gruppo cantando a squarciagola per circa tre ore un misto di brani tra intramontabili successi e nuovi lavori, come appunto “Io vagabondo”, “La mia terra”, “Io voglio vivere”, il successo di Sanremo ’07 “Dove si va” per finire con due intramontabili come “canzone per un’amica” e “Dio è morto”. Una serata di musica dunque, ma non solo. Il ricavato del concerto è stato infatti devoluto in beneficenza a favore del residence del Santa Misericordia di Perugia, sogno divenuto realtà del comitato per la vita Daniele Chianelli, residence che ospita 30 ragazzi affetti da leucemia e inaugurato nella primavera del 2006 proprio con il sostegno del complesso guidato dal tastierista Beppe Carletti. E prima del concerto proprio Franco Chianelli ha ricordato alcuni ragazzi eugubini che hanno perso la vita a causa della malattia. La serata è stata dedicata principalmente a loro. Non poteva mancare l’aspetto della solidarietà nell’iniziativa di un gruppo, che oltre ad aver fatto la storia della musica italiana nei suoi 45 anni di attività, si è sempre battuto in difesa dei più deboli e di coloro che magari dalla vita hanno ricevuto di meno. 45 anni di attività sono tanti, ma il pubblico de “I Nomadi” è ancora lì a cantare con loro.