Ha riscosso un successo "oltre le più rosee aspettative" degli organizzatori la 13/a edizione del festival Luci della ribalta, organizzato a Narni dall'associazione Mozart Italia Terni in collaborazione con il Comune e la Provincia e con il sostegno della Fondazione Carit. Oltre 200 musicisti provenienti da tutti i continenti hanno riempito la città dal 17 al 27 agosto per dieci giorni di musica, energia e allegria, riempiendo di note le piazze e i vicoli del centro medievale. Tra i momenti centrali dell'edizione - si legge in una nota degli organizzatori -la "maestosa" fusion tra musica classica occidentale e della tradizione indiana che ha unito in un concerto inedito per l'Umbria l'orchestra del festival, diretta da Alessandro Viale, con il Santoor suonato dai musicisti indiani. Nella memoria degli spettatori resteranno poi impresse le esibizioni dei giovani, due in particolare. Il polacco Adam Trzebiatowski, 13 anni appena, con il suo violino, e Alberto Cartuccia, un bambino italiano di 6 anni, in grado di suonare il pianoforte come un veterano. Ogni concerto ha registrato il tutto esaurito con appassionati provenienti sia da Narni che da fuori città, molti anche gli stranieri, alcuni giunti appositamente per seguire l'evento. "Grande soddisfazione" è stata espressa dalla direttrice artistica e presidente dell'associazione Mozart Italia Terni Anais Lee. "E' stata un'edizione davvero bella e coinvolgente - ha detto - che ci riempie d'orgoglio e di felicità per aver dato al pubblico uno spettacolo di qualità in grado di essere vicino alla gente".