Nasce l'asd San Marco

Quando il calcio è allegria, voglia di stare insieme e mirare dritto ad un obiettivo. Nessun compenso, niente prime donne nella neo nata asd San Marco., una società nuova di zecca che si affaccia con entusiasmo a partecipare per la prima volta al campionato di terza categoria. Un gruppo di amici, è così che si definiscono dirigenti e giocatori che si sono voluti affidare, e questo fa un certo effetto in un mondo prettamente maschile come quello calcistico, a colei che già viene definita la “Rossella Sensi” del calcio regionale umbro. Energica, spigliata e con le idee chiare è così che si è presentata ai nostri microfoni (servizio su trg Sport ore 19.30, replica ore 21.00) la presidentessa Simona Ragnacci, per nulla intimorita dal compito che le aspetta. Oltre ad avere una donna al timone in un mondo dove troppo spesso è il dio denaro a farla da padrone, anche purtroppo in categorie dove non ce ne sarebbe bisogno, l’asd San Marco si contraddistingue per un’altra peculiarità di cui parlavamo, ovvero l’assoluta assenza di rimborsi, anzi i giocatori si sono autofinanziati per dar vita a questa squadra, rinunciando in più di un caso alla possibilità di guadagnare qualcosa altrove o scegliendo addirittura di scendere di categoria. Più che mai pertanto è il gruppo il pezzo forte per un team che comunque ha voglia di far bene come si evince chiaramente dalle parole dell’allenatore giocatore Pierpaolo Belardi(servizio su trg Sport ore 19.30, replica ore 21.00). Il tempo delle chiacchiere comunque è finito e I giocatori già sudano sul campo per farsi trovare pronti alla prima uscita ufficiale anche in virtù di una presidentessa che non le manda certo a dire e chiede subito il salto di categoria.