Nessuna situazione critica tra ASL e CRI ma solo controlli di routine

Con il fine di evitare inutili allarmismi e la diffusione di opinioni errate, la ASL N.1 di Città di Castello, a seguito della divulgazione di alcuni organi di informazione circa presunti contenzioni tra loro e la CRI Tifernate, precisa che , nell'ambito di controlli a tappeto disposti dalla Direzione Generale sulle modalità di applicazione e di pagamento di tutti i contratti di appalto, gli uffici preposti hanno condotto verifiche anche sul contratto in eesere tra ASl e Croce Rossa. Da questi controlli sono emerse divergenze circa l'applicazione di alcune tariffe, che hanno portato alla corresponsione di somme non dovute . Conseguentemente , da parte della ASL, sono state avviate le procedure utili al recupero delle somme in questioni. A questo proposito sono in corso rapporti con la CRI per definire entità, tempi e modalità di tali recuperi. Dunque in conclusione nessuna indagine ad HOC, ma semplicemente controlli di routine sulla croce rosse come su tutti gli altri fornitori. Nessun allarme neanche per la funzionalità del 118, per il quale vige un'apposita convenzione, regolarmente funzionante.