Nocera Umbra: convegno della Caritas a 10 anni dal terremoto

Furono 12 mila i volontari, soprattutto giovani, giunti da tutta Italia e dall'estero, che dal 1997 all'inizio del 2001 animarono il campo della Caritas di Case Basse di Nocera Umbra per portare sollievo ed aiuto agli oltre 6.000 nocerini terremotati: a dieci anni dal sisma, la Caritas italiana, in collaborazione con quelle di Umbria e Marche, ricordera' l'evento con un convegno. ''Accanto alla gente dieci anni dopo'' e' il titolo dell'iniziativa, in programma il 22 settembre prossimo a Bagni di Nocera, all'Hotel Fonte Angelica. Domenica 23 settembre - spiega un comunicato della Caritas - la ricorrenza del decennale proseguira' nelle cinque diocesi maggiormente colpite con celebrazioni eucaristiche ed incontri tra volontari e popolazioni locali nelle parrocchie gemellate. La Chiesa umbra, attraverso la Caritas - ricorda il comunicato - ebbe l'intuizione di fornire sin da subito a diverse famiglie di Nocera, in particolare quelle che vivevano nelle zone di montagna e piu' isolate, delle casette in legno messe a disposizione da alcuni comuni dell'Irpinia. I volontari Caritas andarono a prenderne 85 con dei camion per poi rimontarle e ristrutturarle. Nel comunicato, monsignor Girolamo Giovannini,vicario foraneo della diocesi di Assisi-Nocera-Gualdo e parroco di Case Basse, ricorda di essere stato ''tra i pochi che nella fase acuta dell'emergenza sostennero che ci volevano vent'anni affinche' Nocera tornasse alla normalita'''. Dei volontari, il sacerdote sottolinea che erano ''ragazzi di tutte le estrazioni sociali, compresi figli di noti industriali italiani e di uomini cosiddetti 'potenti'''.