Il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini venerdì 16 luglio ha firmato 11 nuove ordinanze speciali in deroga per la ricostruzione dei centri storici e dei borghi più danneggiati dal terremoto per un impegno di spesa di 237 milioni, di cui 62,4 milioni di euro per Norcia; una cospicua parte di queste risorse erano già individuate con l'ordinanza 109 alla fine dello scorso anno. “Un altro passo importantissimo, sintesi del grande lavoro che tutti i giorni svolgiamo insieme alla Cabina di Coordinamento sisma – dice il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno -. Con queste nuove ordinanze, che saranno immediatamente esecutive, anche la ricostruzione pubblica inizierà finalmente a muovere passi decisi. Per Castelluccio in particolare, come per Arquata del Tronto – prosegue il Sindaco - sarà applicato un apposito metodo che coniuga la ricostruzione pubblica del centro storico e delle abitazioni private. I tempi previsti di realizzazione delle opere saranno ridotti notevolmente. Grazie a queste ordinanze speciali infatti l’ Ufficio Speciale per la Ricostruzione sarà soggetto attuatore, d’intesa con il Comune. Grazie a tutta la struttura commissariale, al Commissario Legnini e al sub commissario Soccodato con il quale ci siamo interfacciati in questi suoi pochi mesi di mandato e ci interfacceremo in particolar modo in futuro”. Le opere individuate per Norcia capoluogo sono il nuovo Polo scolastico e il Polo sportivo, il ripristino dell’edificio “La Castellina”, la caserma dei Carabinieri, il Palazzo comunale, le mura urbiche, l’ospedale per un importo complessivo di 52,6 milioni di euro, dei quali 37 già finanziati e 15 aggiuntivi. Il senso delle Ordinanze Speciali è pertanto quello di dare solide gambe, economiche e concretamente operative, a quella parte della ricostruzione che a differenza della ricostruzione privata avviatasi massicciamente con le ordinanze 100 e 107, fino ad oggi non disponeva degli strumenti operativi per poter iniziare. La seconda parte del 2021 ed i primi mesi del 2022, grazie a queste prime nuove ordinanze vedranno, finalmente, l'avvio anche di questi importantissimi cantieri. Per quanto riguarda Castelluccio invece si prevede una ricostruzione pubblica e unitaria dell’intero nucleo. L’Ordinanza stanzia 9,8 milioni e prevede una ricostruzione in due fasi. Nella prima saranno realizzate le opere pubbliche funzionali alla ricostruzione privata, come la nuova viabilità e il consolidamento dei versanti. E' poi finanziata anche la progettazione delle opere previste nella seconda fase; a breve seguirà infatti un'altra Ordinanza per regolamentare alcuni aspetti peculiari di questo straordinario intervento e finanziare le altre opere pubbliche necessarie al completamento di questo nuovo ed innovativo modello di ricostruzione integrata pubblico/privata.